La Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 5 maggio ha approvato la proposta di decreto ministeriale predisposta dal Mipaaf per la proroga al 15 giugno 2021 del termine ultimo entro il quale presentare le domande di aiuto della Pac per l’accesso ai pagamenti diretti e in riferimento alla corrente annualità.
Nelle scorse settimane Agea aveva pubblicato le istruzioni operative per la domanda unica annuale con la quale ha fissato la scadenza del 17 maggio. Tuttavia, si è dovuto prendere atto che le conseguenze del Covid stanno producendo ancora delle difficoltà agli organismi pagatori, agli agricoltori e ai Centri di consulenza ed assistenza (Caa). Pertanto, si è deciso di concedere quasi un mese di tempo supplementare e arrivare così alla nuova scadenza del 15 giugno 2021.
Le modifiche alle domande già presentate saranno accettate, secondo le vigenti regole, entro il 30 giugno successivo.
A differenza degli anni passati, non è stato necessario attendere il via libera da parte della Commissione europea. Ciò è avvenuto in quanto il regolamento di esecuzione 2021/540 del 26 marzo scorso ha affidato a ogni singolo Stato membro la responsabilità di fissare il termine ultimo per la presentazione della domanda unica, tenendo conto delle specifiche circostanze che si verificano a livello territoriale. La decisione finale se avvalersi o meno della proroga spetterà agli organismi pagatori e alla autorità di gestione del Psr.
Di conseguenza, anche per gli anni futuri resta la data standard del 15 maggio che è fissata nei regolamenti comunitari, ma ogni Stato membro ha la possibilità, in base alle proprie contingenti necessità, di posticipare la scadenza con la pubblicazione di un provvedimento nazionale.
La nuova scadenza vale per il regime dei pagamenti diretti e per le domande di pagamento presentate per gli aiuti a superficie e a capo di animale erogati tramite le misure del Psr.
Filippo De Grazia