Diversificazione o rotazione, ora si può scegliere

Dall’annata 2024 sono cambiate le regole che gli agricoltori devono rispettare per soddisfare l’obbligo della rotazione previsto nell’ambito della condizionalità rafforzata (BCAA7). La sostanziale novità risiede nella possibilità di utilizzare la diversificazione colturale.
il 2023 è stato un anno in deroga, in quanto, con uno specifico regolamento comunitario, è stata disposta la non applicazione della BCAA7.
Questo però non vale per le aziende agricole che hanno aderito a uno degli interventi della Pac. Per questi l’obbligo della rotazione rappresenta un requisito di base ai fini dell’accesso al contributo pubblico. Ciò si verifica, ad esempio, in caso di  adesione all’Ecoschema 4, alla produzione integrata e all’agricoltura biologica.
L’effetto di quanto disposto con la deroga 2023 produce due possibili situazioni:

  • il primo è il caso dell’agricoltore che nel 2023 non aveva alcun impegno volontario a valere su interventi per i quali la BCAA7 è requisito di base. In tale circostanza l’applicazione della norma di condizionalità è iniziata nel 2024, con la possibilità per l’agricoltore di scegliere tra rotazione e diversificazione;
  • il secondo è il caso dell’agricoltore che nel 2023 aveva impegni in essere in uno degli interventi per i quali la BCAA7 è considerata condizione di ammissibilità (ad esempio l’Ecoschema 4). In tale situazione il comportamento da tenere nel 2024 è condizionato dalle scelte eseguite l’anno precedente.

Le casistiche maggiormente diffuse sono di due tipi (descritte nelle tabelle 1 e 2): il primo riguarda gli agricoltori soggetti all’obbligo della BCAA7 già nel 2023 e prevede due distinte situazioni:

  • la rotazione senza coltura secondaria che implica la necessità di rispettare l’obbligo della rotazione nel 2024, per poi essere liberi nella scelta nel 2025;
  • l’utilizzo della coltura secondaria nel 2023 che ha consentito all’agricoltore di optare per la diversificazione già dal 2024.

Il secondo tipo si riferisce agli agricoltori che non sono soggetti a interventi per i quali è previsto l’obbligo di rispettare la BCAA7. In questo caso l’applicazione della norma della condizionalità rafforzata è iniziato nel 2024.È possibile individuare le seguenti regole di natura generale:

  • le aziende agricole che al primo anno di applicazione della BCAA7 hanno scelto l’opzione della rotazione, senza colture secondarie, sono tenute a completare l’obbligo l’anno successivo, con cambio di genere sulla stessa parcella;
  • le aziende agricole che al primo anno di applicazione della BCAA7 hanno attuato la rotazione con coltura secondaria, oppure hanno iniziato con la diversificazione, hanno libertà di manovra l’anno successivo, potendo confermare la rotazione o passare alla diversificazione.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 31/2024
Diversificazione o rotazione, ora si può scegliere
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