Con un plafond di 25 milioni di euro la manovra economica del Governo ha prorogato gli incentivi per la produzione di energia elettrica agli impianti alimentati a biogas di potenza fino a 300 kW, a patto che siano realizzati da imprenditori agricoli e che vengano alimentati per l’80% da reflui o comunque scarti che derivano dalle aziende agricole e per il 20% da colture di secondo raccolto.
In merito a questo provvedimento, auspicato dalle organizzazioni agricole, Confagricoltura sottolinea la necessità che a breve scadenza si possa discutere del nuovo quadro generale di incentivazione del biogas e delle biomasse per il periodo 2019-2020, superando i ritardi che si sono accumulati.
Il nuovo quadro – auspica Confagricoltura – potrà essere anche l’occasione per valorizzare gli impianti a biogas già in produzione, prevedendo specifici strumenti per favorire il proseguo dell’attività di quelli per i quali è in scadenza il regime di incentivazione.