Nasce la nuova Direzione Agribusiness, il centro di eccellenza del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicato all’agricoltura, che punta a cogliere le potenzialità del settore e valorizzare il legame con i territori e le risorse provenienti dall’integrazione con Ubi Banca.
La Direzione, che rientra nella nuova configurazione della Divisione Banca dei Territori, avrà sede a Pavia e potrà contare su 85 filiali sul territorio nazionale e circa 1.000 specialisti a servizio di circa 80.000 clienti.
Il network di Agribusiness si concentrerà in particolare nelle aree a maggior vocazione agricola del Paese al fine di valorizzarne le peculiarità e le eccellenze e si rivolgerà alle imprese che operano nell’agricoltura, allevamento, silvicoltura e utilizzo delle aree forestali, pesca, acquacoltura e agriturismi, oltre alle aziende attive nella trasformazione e distribuzione della produzione agricola.
Alla guida della Direzione è stato nominato Renzo Simonato.
Da una ricerca della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo emerge che nel 2019 il sistema agroalimentare italiano ha generato un valore aggiunto di 64,8 miliardi di euro e ha occupato oltre 1,4 milioni di persone, con un peso sull’economia rispettivamente del 4% e del 5,5%.
L’agroalimentare vede l’Italia al terzo posto per valore aggiunto tra i grandi Paesi europei. In particolare, nell’agrifood italiano lavora il 9,2% dei lavoratori europei del settore, distribuiti per circa due terzi nel primario e per circa un terzo nella trasformazione.