Aiuti per investire a chi produce biogas

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) ha pubblicato il decreto contenente le regole di attuazione della misura sullo «Sviluppo del biometano secondo criteri per la promozione dell’economia circolare (decreto pratiche ecologiche), previsto nell’ambito del Pnrr (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4)», nell’ambito del quale vi sono interventi che riguardano esclusivamente le aziende agricole e per i quali è prevista una dotazione finanziaria di 193 milioni di euro.

Interventi ammessi

Gli interventi ammessi sono di tre tipi:

  • interventi volti alla diffusione di pratiche ecologiche da parte delle imprese agricole che producono biogas;
  • interventi di sostituzione di trattori obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano;
  • interventi finalizzati a migliorare l’efficienza (utilizzo del calore in azienda e riduzione delle emissioni) degli impianti esistenti per la produzione di biogas.

Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento, avvenuta il 25 aprile scorso con la pubblicazione sul sito del Ministero, il soggetto gestore dell’intervento, il Gse, avrebbe dovuto emanare le regole operative per l’accesso ai benefici, stabilendo i termini e le modalità di presentazione delle istanze di ammissione, gli schemi di avviso pubblico e i modelli per la partecipazione alle procedure di accesso agli incentivi.

La tabella di marcia prevede tre contingenti annuali di spesa, di cui uno entro il 2024 (116,8 milioni di euro), il secondo nel 2025 (56,4 milioni di euro) e il terzo nel 2026 (19,8 milioni di euro). Pertanto, il primo bando dovrebbe essere pubblicato dal Gse entro la fine del corrente anno.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 35/2024
Aiuti per investire a chi produce biogas
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