La Commissione europea informa di aver inviato per consultazione agli Stati membri un progetto di proposta che prevede la proroga fino al 31 dicembre 2021 e l’ulteriore adeguamento del campo di applicazione del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato, adottato inizialmente il 19 marzo 2020 per sostenere l’economia nel contesto della pandemia di coronavirus.
La vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: «La seconda ondata della pandemia di Covid-19 continua ad avere un impatto profondo sulla nostra vita, e le imprese in tutta Europa hanno bisogno di ulteriore sostegno per superare la crisi. Per questo motivo proponiamo di prorogare il quadro temporaneo fino al 31 dicembre 2021 e di aumentare gli importi di aiuto a disposizione delle imprese nell’ambito di determinate misure affinché rimanga disponibile un sostegno efficace. Decideremo sulla via da seguire tenendo conto delle opinioni di tutti gli Stati membri e della necessità di preservare una concorrenza effettiva nel mercato unico».
I massimali per gli aiuti di importo limitato concessi nell’ambito del quadro temporaneo sono attualmente fino a 100.000 euro per impresa nella produzione primaria di prodotti agricoli, fino a 120.000 euro per impresa nel settore della pesca e dell’acquacoltura e fino a 800.000 per impresa in tutti gli altri settori.
Secondo Coldiretti l’importo massimo per le imprese agricole verrebbe raddoppiato, passando quindi a 200.000 euro.
«Un primo passo importante per garantire sostegni adeguati alle aziende colpite dall’emergenza Covid – dice il presidente Ettore Prandini – e non vanificare i sostegni futuri di cui il Paese ha bisogno anche nell’agroalimentare».