Agrumi: la Cina è più vicina

arance

«La firma del ministro delle politiche agricole ufficializza la possibilità del trasporto via aereo nell’ambito dell’accordo Italia-Cina per l’export degli agrumi, ultimo passaggio formale che rende finalmente effettiva una nuova opportunità per l’agrumicoltura siciliana».

Lo dice la presidente del Distretto agrumi di Sicilia, Federica Argentati. «Mancava solo questo passaggio che adesso ci consentirà di portare alcune produzioni di eccellenza sui mercati cinesi».

La buona notizia arriva da Pechino, dove il ministro Gian Marco Centinaio si è recato per una missione che ha portato a due accordi per esportare verso Pechino nocciole ed erba medica, insieme al via libera immediato anche sugli agrumi. pur in pendenza di un ultimo passaggio ad hoc.

Il ministro s’è detto convinto dell’esistenza di ampi margini di crescita per l’agroalimentare italiano in Cina, aumentato di poco più dell’8% nei primi 11 mesi del 2017, fino a valori di circa 540 milioni di dollari, dopo un 2017 chiuso con un’accelerata del 17%.