In una riunione svoltasi oggi a Roma al Ministero dell’ambiente, presenti funzionari dello stesso Ministero e di quelli delle politiche agricole, delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e delle organizzazioni agricole, si è discusso del problema dello smaltimento dei reflui zootecnici.
Come evidenziato dal mondo agricolo, lo smaltimento è risultato quasi impossibile durante i mesi di ottobre e novembre a causa del maltempo che ha reso impraticabili i terreni. Dal 1° dicembre lo smaltimento è vietato per legge ma è evidente che va trovata una soluzione.
Dai tre ministeri interessati è arrivata un’apertura in questo senso: è stata infatti decisa, comunica Coldiretti, l’apertura di finestre temporali adeguate a consentire per quindici giornate, da definire secondo i bollettini nitrati delle Regioni, l’utilizzazione dei reflui zootecnici per ripristinare la fertilità del terreno.
In questo modo si potrà garantire una corretta gestione delle operazioni agronomiche in termini corrispondenti all’andamento meteorologico, compatibilmente con la regolamentazione europea.