Listini in calo anche nel 2024 per i fertilizzanti

La dinamica tendenziale dei prezzi dei fertilizzanti ha registrato su base annua una contrazione del 35% fino a tutto il mese di settembre. Il dato positivo, elaborato dalla Banca mondiale, riflette il trend al ribasso dei prezzi internazionali dei prodotti energetici, in particolare del gas naturale che, nonostante la maggiore volatilità seguita allo scoppio del conflitto in Medio Oriente, dovrebbe chiudere il 2023 con una flessione annua molto significativa, del 67,8% in Europa e del 57,6% sull’altra sponda dell’Atlantico.

La tendenza alla riduzione dei prezzi dei fertilizzanti dovrebbe proseguire anche nel 2024, in previsione di una flessione di altri 15 punti percentuali su base annua relazionata a un rafforzamento delle forniture e degli stock globali.
Nonostante queste buone notizie, l’indice dei prezzi dei fertilizzanti elaborato mensilmente dalla Banca mondiale – che considera gli andamenti delle quotazioni di urea, fosfato biammonico (Dap) e cloruro di potassio (Mop) – seppure in calo del 35% su base annua, mantiene uno scarto positivo del 2,4% rispetto al 2021 e di oltre l’88% se rapportato alla media del quinquennio 2015-2019.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 38/2023
Fertilizzanti, prezzi al ribasso anche nel 2024
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