Digestato equiparato ai fertilizzanti a breve nei campi

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Dopo l’ok della Conferenza Stato-Regioni, il Mipaaf ha trasmesso a Bruxelles il decreto per le modalità di impiego del digestato equiparato ai fertilizzanti di origine chimica, in modo da acquisire il via libera dell’Unione Europea e poi procedere alla pubblicazione del provvedimento.

Una volta che l’iter si sarà concluso, le Regioni e le Province autonome potranno adottare gli atti disciplinari di propria competenza contenenti le prescrizioni specifiche da rispettare a livello territoriale.

Il decreto in via di approvazione contiene i requisiti e le dosi di applicazione che è necessario rispettare per l’utilizzazione agronomica del digestato.
Sono fissati gli adempimenti a carico del produttore, cioè del titolare dell’impianto di digestione anaerobica nel quale si produce il digestato equiparato, e quelli a carico dell’utilizzatore, ovvero di colui che è il soggetto responsabile dello spandimento del digestato equiparato. Il provvedimento Mipaaf stabilisce che il produttore o l’utilizzatore possono essere lo stesso soggetto.

Le caratteristiche chimiche del digestato e i valori soglia per i parametri microbiologici sono fissati nell’allegato al decreto. Le Regioni e le Province autonome saranno tenute ad adeguare le discipline esistenti e a garantire la tutela dei corpi idrici e del suolo.