«Se la scienza e la ricerca mettono a disposizione del mondo agricolo innovazione non vedo perché rinunciare». Lo ha detto il ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, a margine della manifestazione «Anteprima Amarone» svoltasi lo scorso fine settimana a Verona.
«Abbiamo detto no agli ogm e poi ci ritroviamo a essere importatori secchi di produzioni che contengono organismi geneticamente modificati» ha aggiunto il ministro, rilevando che «sui vitigni resistenti non bisogna far confusione con gli ogm, e qualcuno lo sta già facendo».
Ricordiamo che le nuove tecnologie di miglioramento genetico, non ogm, permetteranno di ottenere vitigni resistenti a molte avversità e indistinguibili da varietà ottenute tramite incroci tradizionali.