La vespa samurai fa i conti con l’emergenza Coronavirus e vede un rallentamento dell’iter di approvazione. Dopo il via libera del Ministero dell’ambiente del dossier di analisi del rischio, per poter procedere all’introduzione di quello che, a tutti gli effetti, viene considerato un mezzo chiave nel contenimento delle popolazioni di cimice asiatica occorre superare un ultimo scoglio, il passaggio burocratico in Conferenza Stato-Regioni per l’ok definitivo. Dopo che era stato dato per certo l’inserimento nell’ordine del giorno della seduta del 12 marzo, l’emergenza Coronavirus ha, infatti, modificato il programma rinviando di conseguenza l’approvazione.
Se da un lato le tempistiche di introduzione in campo, previste indicativamente da metà giugno, non rappresentano a oggi un vincolo non raggiungibile, è fondamentale che l’approvazione arrivi quanto prima per evitare che vengano vanificati gli sforzi messi in atto in questi mesi per rendere disponibili le ovature di cimice necessarie alla moltiplicazione della vespa samurai.