Con una decisione senza precedenti, la Commissione europea ha vietato a Romania e Lituania l’uso in deroga dei neonicotinoidi (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam) sottoposti a restrizioni Ue dal 2013. «È la prima volta che la Commissione adotta una decisione del genere» ha dichiarato la commissaria competente Stella Kyriakides, visto che l’uso di emergenza è di solito concesso.
La Commissione von der Leyen indica così l’intenzione di cambiare registro e di autorizzare deroghe solo se necessario e sta anche creando una banca dati che renderà disponibili tutte le autorizzazioni di emergenza concesse dagli Stati membri.
A seguito delle restrizioni sui tre neonicotinoidi nel 2013, diversi Paesi hanno concesso ripetutamente autorizzazioni di emergenza per alcuni degli usi limitati. In particolare, la Romania, la Bulgaria, la Lituania, l’Ungheria, la Finlandia, la Lettonia e l’Estonia hanno chiesto più deroghe per le principali colture dall’entrata in vigore delle restrizioni d’uso.
Nel 2017, la Commissione ha incaricato l’Efsa di esaminare le autorizzazioni di emergenza concesse agli Stati che le avevano già ampiamente sfruttate. L’Efsa ha riscontrato che per circa un terzo dei prodotti per i quali erano state concesse autorizzazioni di emergenza sarebbero state disponibili alternative.
La Commissione ha chiesto agli Stati membri interessati di impegnarsi a non ripetere la concessione delle autorizzazioni di emergenza in questione, con Romania e Lituania che non hanno accettato. Si è giunti così al divieto.