La compilazione nell’ambito del fascicolo aziendale del cosiddetto quaderno di campagna per l’anno 2024 è una procedura volontaria per gli agricoltori. Quelli che decideranno di aderire a questo ulteriore onere burocratico saranno soggetti a un minor numero di controlli.
Le istruzioni operative di Agea n. 58, pubblicate il 20 maggio scorso, che integrano precedenti provvedimenti in materia di quaderno di campagna informatizzato e integrato nel fascicolo aziendale e quindi in ambito Sian, forniscono ulteriori indicazioni operative rivolte alle imprese agricole e ai Caa sulle modalità di esecuzione delle operazioni di registrazione, stabilendo che per la campagna 2024 sono state definite misure volte a incoraggiare l’uso a carattere volontario da parte dell’agricoltore.
L’Italia ha scelto di impostare il quaderno di campagna prevedendo un contenuto minimo informativo molto dettagliato, articolato in diverse sezioni che vanno dalla registrazione degli eventi colturali sulle parcelle agricole ai trattamenti fitosanitari sulle colture, sui prodotti e sulle sementi, fino ad arrivare ad annotazioni sistematiche riguardanti la fertilizzazione (con matrici organiche o chimiche), l’irrigazione, i siti di stoccaggio e, per concludere, le macchine per la distribuzione degli agrofarmaci e gli operatori che effettuano i trattamenti.
Bisogna ricordare come la normativa comunitaria, almeno fino a oggi, preveda la sola registrazione dei trattamenti fitosanitari, con l’obbligo per i Paesi membri di implementare tale processo, in formato elettronico, a decorrere dal 1° gennaio 2026 (regolamento 2023/564).
La circolare Agea del 20 maggio scorso descrive il flusso di funzionamento della compilazione del quaderno di campagna dell’agricoltore. Quest’ultimo vi può provvedere in maniera autonoma o rivolgendosi al proprio Caa.
In entrambi i casi è necessario effettuare l’accesso al portale Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) e seguire procedimenti standardizzati definiti da Agea. I dati devono essere trasmessi entro 30 giorni solari successivi alla scadenza annuale del termine di presentazione previsto per le domande tardive.
Considerando la seconda proroga che sta per essere ufficializzata dal Ministero, per il 2024, il termine ultimo scade entro il 9 settembre.