Il diserbo del frumento di post-emergenza resta strategico grazie all’ampia disponibilità di prodotti che consente di intervenire da inizio accestimento sino, in alcuni casi, allo stadio di botticella. Diverse sono le novità per il 2019 sia tra i cosiddetti prodotti “cross spectrum”, che in un unico passaggio permettono di gestire tutte le malerbe, sia tra i dicotiledonicidi da usare in miscele estemporanee con altri prodotti.
Atlantis Flex. È un nuovo graminicida di Bayer, a base di mesosulfuron-metile (4,5%) + propoxicarbazone-sodio (6,75%), con l’aggiunta dell’antidoto agronomico mefenpir-dietile (9%). Il prodotto è efficace nei confronti di alcune dicotiledoni e delle più diffuse graminacee, compreso il Bromus spp. Si presta sia per applicazioni precoci a partire dalle tre foglie (consigliato), che per applicazioni fino al secondo nodo di triticale, frumento tenero e duro. Si può applicare alla dose di 330 g/ha, con l’aggiunta del bagnante Biopower a 1 L/ha, ed è miscibile con i principali dicotiledonicidi presenti sul mercato.
Amadeus Ultra. È un dicotiledonicida di Syngenta, a base di florasulam (20%) + tribenuron (60%), registrato su frumento tenero, orzo, segale e triticale. Va distribuito alla dose di 25 g/ha in post-emergenza dei cereali dallo stadio di 2-3 foglie fino alla levata. Per ottenere i migliori risultati si consiglia di effettuare le applicazioni entro le 4-6 foglie delle infestanti, fino a 20 cm di sviluppo di Galium aparine (attacamani). Si presta per completare lo spettro di azione erbicida in miscela con Serrate.
Duplosan Super. È un nuovo dicotiledonicida di Certis, a base di diclorprop-P (310 g/L) + MCPP-P (130 g/L) + MCPA (160 g/L), registrato su frumento tenero e duro, orzo, avena, segale e triticale. È una miscela di tre sostanze ormoniche che si prestano per il controllo di cardo (Silybum marianum) e stoppione (Cirsium arvense), ma anche che per la gestione delle popolazioni di papavero ALS resistente. Il prodotto si applica alla dose di 2–2,5 L/ha da inizio accestimento a fine levata. La dose inferiore è indicata per le miscele con altri partner dicotiledonicidi, con i quali risulta selettivo. Sono sconsigliate le applicazioni su Galium aparine molto sviluppato.
Joystick. È un erbicida di Ascenza con duplice azione (fogliare di contatto e residuale), a base di iodosulfuron (5%) + florasulam (2%) + diflufenican (40%), efficace nei confronti della maggior parte delle infestanti dicotiledoni e di alcune graminacee (Lolium in particolare). Il prodotto si può applicare su frumento tenero, duro, orzo, segale e triticale, alla dose di 150–200 g/ha. Si consiglia di intervenire durante le prime fasi di sviluppo dei cereali per ottenere i migliori risultati, tra le 2-3 foglie e la fine dell’accestimento.
Omnera LQM. È un dicotiledonicida di FMC in formulazione liquida, di recente registrazione su frumento duro tenero, orzo, avena, segale e triticale. Composto da una miscela di metsulfuron-metile (5 g/L) + tifensulfuron-metile (30 g/L) + fluroxipir (135 g/L), il prodotto si applica alla dose di 0,75-1 L/ha, da inizio accestimento a foglia bandiera. Omnera LQM può essere miscelato con i gramicidi e non necessita dell’aggiunta di bagnante, in quanto è già contenuto nella formulazione. Esplica al meglio la sua efficacia quando applicato su infestanti giovani e in attiva crescita (2-6 foglie); la dose massima è consigliata in presenza di malerbe sviluppate ed elevate infestazioni di Galium spp.
Pacifica Xpert. È un nuovo prodotto ad ampio spettro di Bayer, a base di mesosulfuron-metile (3%) + iodosulfuron-metile (1%) + amidosulfuron (5%), con l’aggiunta dell’antidoto agronomico mefenpir-dietile (9%). Efficace nei confronti delle principali infestanti graminacee e dicotiledoni, compreso il Galium, si può impiegare dallo stadio di tre foglie fino al secondo nodo di frumento tenero e duro, segale, triticale e spelta. La dose di applicazione è di 500 g/ha, aggiungendo il bagnante Biopower ad 1 L/ha.
Zypar. È un nuovo erbicida di Corteva, per il controllo delle principali infestanti dicotiledoni. Contiene la nuova sostanza attiva halauxifen-metile (Arylex active) (6 g/L) in miscela con florasulam (5 g/L) e l’antidoto cloquintocet. Arilex appartiene al Gruppo HRAC O ed è caratterizzato da azione ormono-simile, ma agisce mediante un differente sito d’azione che lo rende efficace nella gestione delle popolazioni di papavero resistente. Zypar va applicato alla dose di 0,75–1 L/ha su frumento tenero e duro, orzo, farro, segale e triticale, dalle tre foglie al secondo nodo. La dose più bassa è consigliata per le miscele con altri prodotti ad azione dicotiledonicida con cui è miscibile (la maggior parte dei graminicidi e dei prodotti ad ampio spettro presenti sul mercato). Si distingue per la rapidità di azione e per una discreta efficacia nei confronti di cardo mariano (Silybum marianum) e stoppione (Cirsium arvense). Non necessita dell’aggiunta di bagnante (già presente nella formulazione), ma qualora venisse distribuito in miscela con un altro prodotto che lo richieda, può essere effettuata l’addizione richiesta.
Tratto dall’articolo in pubblicazione su L’Informatore Agrario n. 4/2019
Novità e strategie per il diserbo di post-emergenza del grano
di M. Fabbri, G. Campagna