Si è costituito ufficialmente il 16 dicembre scorso CoorDifesa, il nuovo organismo che raduna otto Consorzi di difesa delle malattie del bestiame e delle colture, quali calamità naturali, avversità atmosferiche, fitopatie, e altri eventi.
Coordifesa avrà sede a Roma a Palazzo Della Valle, sede anche di Confagricoltura, al momento riunisce i Consorzi usciti da Asnacodi.
Presidente è Riccardo Garrione, 45 anni risicoltore di Vercelli, che sarà affiancato da due vicepresidenti: il siciliano Francesco Antonio Costanzo e il lombardo Giuseppe Tommaso Lanzoni.
Fanno parte del CoorDifesa: Consorzio interregionale per la difesa delle avversità in agricoltura, di Casale Monferrato (Alessandria); Consorzio di difesa delle produzioni intensive della provincia di Cremona; Condifesa Alessandria; Codipa Verona; Consorzio interprovinciale per la difesa delle colture agrarie dalle avversità atmosferiche Novara Uno; Consorzio interprovinciale per la difesa delle colture agrarie dalle avversità atmosferiche Vercelli; Consorzio Agridifesa Italia (Lombardia) e Codipa Agrigento.
La nuova formazione rappresenta più di 4.000 aziende e un valore assicurato di oltre 700 milioni di euro.
«L’esigenza di costituire a livello nazionale un organismo di rappresentanza trova la sua giustificazione – spiega Garrione – anche nella necessità di realizzare un miglior coordinamento fra i protagonisti delle associazioni impegnate ad assicurare la prevenzione e la gestione del rischio contro le calamità naturali. Intendiamo fornire gli strumenti più innovativi per dare una consulenza maggiormente rispondente al profilo delle aziende».
«Abbiamo accolto le istanze dei soci dei Consorzi che sono usciti da Asnacodi – commenta il vicepresidente di Confagricoltura Matteo Lasagna – per chiedere più efficienza, innovazione e libertà».