Il particolare ambiente acquatico e la monosuccessione del riso comportano la selezione di una flora infestante di difficile contenimento, che sottoposta a forte pressione di selezione, porta alla comparsa di popolazioni resistenti anche nel breve periodo (pochi anni).
Tra le graminacee Echinochloa spp. rappresenta le specie più diffuse e volubili sotto il punto di vista della variabilità genetica e fenotipica, con una preoccupante diffusione delle popolazioni resistenti agli ALS inibitori, ma anche ACCasi. Tra i giavoni prevale Echinochloa crus-galli, più adattabile alle condizioni di scarsa presenza di acqua (risaie seminate in asciutta). Maggiormente legate all’ambiente delle risaie seminate in acqua sono, invece, le altre specie E. colonum, E. crus-pavonis, E. erecta, E. oryzoides, E. phyllopogon. Tutti caratterizzati da elevata adattabilità e capacità di ibridazione interspecifica, presentano spiccato polimorfismo che ne rende talvolta difficile la distinzione.
In via empirica si definiscono giavoni bianchi (E. erecta, E. oryzoides, E. crus-pavonis e E. phyllopogon) e rossi (E. crus-galli e E. colonum) per la tonalità e le screziature delle guaine e delle foglie basali. A causa però delle forme intermedie derivanti da ibridazione, si possono trovare i giavoni rosati e violetti.
Oryza sativa var. silvatica (riso crodo) è in continua espansione a causa delle popolazioni divenute resistenti ad imazamox.
Altre graminacee in diffusione sono Leersia oryzoides, Leptochloa fascicularis e L. uninervia, nonché Alopecurus geniculatus e Paspalum disticum nelle risaie seminate in acqua. In quelle a semina in asciutta invece si stanno diffondendo anche Sorghum halepense, Phragmites communis, Setaria viridis, Digitaria sanguinalis e Panicum dichotomiflorum.
Abbondano inoltre le infestazioni di Heterantera reniformis, oltre che di H. limosa, al pari delle ciperacee. Tra queste ultime Scirpus mucronatus (ovvero Schoenoplectus mucronatus, con numerose popolazioni resistenti), Scirpus maritimus (ovvero Bolboschoenus maritimus), Cyperus difformis (annuale caratterizzata da germinazione scalare e tardiva, con l’aggravante di presentare anche popolazioni meno sensibili e resistenti) e Cyperus serotinus. Nelle semine in asciutta può prevalere Cyperus esculentus, comprese le popolazioni resistenti comparse in numerose risaie.
Altre problematiche di resistenze agli erbicidi ALS inibitori sono rappresentate da Alisma plantago-aquatica e più di recente da Ammannia coccinea. Malerbe tipiche degli ambienti acquatici, anche se meno frequenti, sono Alisma lanceolata, Butomus umbellatus, Sagittaria sagittifolia, Typha spp., Sparganium erectum, Murdannia spp., Bidens spp., Heleocharis spp., ecc.
Tratto dall’articolo in pubblicazione su L’Informatore Agrario n. 15/2020
Strategie integrare per gestire le infestanti del riso
di M. Fabbri, G. Campagna
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