Negli areali cerealicoli meridionali si ritrovano attualmente tipologie di inerbimenti che si sono differenziate gradualmente negli anni, per motivi derivanti ovviamente dalla gestione complessiva del diserbo, già a partire dalla fine degli anni 90.
La flora si presenta composta da numerose specie dicotiledoni annuali e graminacee, in altre, a causa della pressione di selezione dei diserbanti utilizzati, la flora è caratterizzata dalla preponderanza di poche specie, e in altre ancora, abbastanza limitate con biotipi, è costituita anche da malerbe di cui si sospetta o è stata accertata la resistenza ad alcuni erbicidi segnalati dal Gire (Gruppo italiano resistenza erbicidi), come Papaver rhoeas L., Sinapis arvensis L., non più sensibili ad ALS inibitori, e Avena sterilis L., Phalaris paradoxa L. e Lolium rigidum Gaudin agli ACCasi.
Tra il 2015 e il 2019 sono state eseguite 5 prove sperimentali di diserbo chimico in 4 località, delle quali 3 in provincia di Foggia e 1 in quella di Bari, in cui sono state messe a confronto differenti strategie attuate con formulati di erbicidi, utilizzabili da tempo o di recente disponibilità, contenenti miscele già pronte impiegate singolarmente o in combinazioni estemporanee, con lo scopo di verificarne sia l’efficacia in differenti situazioni floristiche sia la selettività verso il frumento duro.
Risultati in sintesi
I risultati ottenuti possono risultare utili nelle problematiche di diserbo del frumento negli ambienti meridionali che, come per altre colture, necessitano di strategie di tipo integrato in cui è importante privilegiare la scelta di adeguate miscele di erbicidi.
In rapporto ai diversi inerbimenti rilevati nelle prove, quando sono risultati formati da A. sterilis, L. rigidum, C. segetum, F. officinalis, G. aparine, S. arvensis e P. rhoeas, ottimali le miscele di Topik One con Manta Gold e di Atlantis Pro con Buctril Universal; Traxos One è valido verso A. sterilis, P. rhoeas e S. arvensis, ma non per L. rigidum, C. segetum e G. aparine, come pure Floramix che riduce A. sterilis, C. segetum, S. arvensis e P. rhoeas, ma non L. rigidum e G. aparine.
Nel quadro floristico con L. rigidum e P. rhoeas, Atlantis Flex è molto valido, invece Manta Gold con Axial Pronto o con Traxos Pronto sono utili verso P. rhoeas, ma non limitano L. rigidum.
Con la flora composta da A. sterilis, L. rigidum, F. officinalis, G. aparine, S. arvensis e C. arvense, Atlantic Activ è sufficiente da solo per tutte le specie, tranne C. arvense; se presenti solo A. sterilis, G. aparine e S. arvensis, Floramix è utile, come pure il Serrate, quest’ultimo non valido per L. rigidum e F. officinalis.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 2/2021
Diserbo del grano duro al Sud, quali strategie di post-emergenza
di P. Montemurro, C. Dongiovanni, M. Dicarolo, G. Fumarola
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