La maculatura bruna, causata da Stemphylium vesicarium Wallr. Simm. (forma asessuata dell’ascomicete Pleospora allii), è ritenuta una delle più pericolose avversità del pero, in grado di compromettere anche buona parte della produzione, provocando un significativo danno economico, specialmente se si considerano le cultivar più sensibili come Abate Fétel e Conference.
Come è impostata la difesa
Le caratteristiche epidemiologiche del patogeno, parallelamente al prolungato periodo di suscettibilità dei frutti, obbligano a una costante attenzione e a opzioni di difesa molto più serrate rispetto alle altre malattie fungine.
Per contrastare questa malattia la strategia di protezione si basa su applicazioni preventive di una gamma di fungicidi, cadenzati in funzione dell’andamento stagionale, a partire dalla fase di caduta petali fino alla raccolta.
La revisione dei prodotti fitosanitari imposta dall’Unione europea ha portato però alla scomparsa dal mercato o alla limitazione all’impiego di alcune efficaci sostanze attive, comportando un aumento della pressione selettiva sulle molecole dotate di meccanismo d’azione specifico, esponendole così a un maggior rischio di comparsa di ceppi di S. vesicarium a esse resistenti.
Fluopyran + fosetil-Al, un’associazione efficace
Nel biennio 2017-2018 sono state effettuate a Ravenna delle prove con differenti pressioni infettive della malattia, allo scopo di valutare l’efficacia della nuova miscela a base di fluopyram (7%), appartenente alla famiglia dei fungicidi SDHI, associato a fosetyl-Al (70%), molecola a diverso meccanismo d’azione. Tale combinazione è stata posta a confronto con differenti standard di riferimento presenti sul mercato.
I risultati hanno evidenziato come la nuova miscela di fluopyram (7%) + fosetil-Al (70%) abbia garantito una maggiore o analoga efficacia rispetto agli standard di riferimento nei confronti della maculatura bruna del pero, rappresentando così una valida opportunità da inserire nelle strategie di difesa del pero dalle malattie fungine.
L’associazione di fosetil-Al a fluopyram può fornire un certo contributo, in virtù del diverso meccanismo d’azione, a ridurre il rischio di resistenza alla famiglia degli SDHI, la cui funzionalità specifica sarebbe altrimenti particolarmente esposta.
Tale rischio è sicuramente ancora più mitigato inserendo questa nuova miscela in opportune strategie di difesa che contemplino, oltre all’alternanza con fungicidi a differente meccanismo d’azione, l’uso di mezzi microbiologici (ad esempio, Bacillus subtilis), specialmente in pre-raccolta con l’ulteriore vantaggio di abbassare il peso dei residui chimici sulle derrate.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 8/2020
Fluopyram+fosetil-Al efficaci sulla maculatura bruna del pero
di G. Donati, G. Pradolesi
L’articolo completo è disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale