Il Ministero della salute e il Mipaaf hanno avviato la procedura per autorizzare, alla luce delle circostanze eccezionali causate dalla cimice asiatica, l’immissione in commercio del chlorpyrifos-methyl per un periodo massimo di 120 giorni e per un’utilizzazione limitata e controllata.
Lo ha detto il sottosegretario al Mipaaf Giuseppe L’Abbate rispondendo a una interrogazione in Commissione agricoltura della Camera.
L’Italia – ha dichiarato il sottosegretario – ha chiesto alla Commissione europea che il periodo transitorio proposto di 3 mesi per l’applicazione dei nuovi LMR sia esteso a 6 mesi a partire dalla pubblicazione della relativa decisione.
Al contempo, ai sensi dell’articolo 53 del regolamento (CE) n. 1107/2009 relativo a «Situazioni di emergenza fitosanitaria», il Ministero della salute ha avviato la procedura per autorizzare, in circostanze eccezionali, l’immissione in commercio del chlorpyrifos-methyl per un periodo massimo di 120 giorni e per un’utilizzazione limitata e controllata.
Il Servizio fitosanitario nazionale – ha chiarito L’Abbate – ha inviato l’11 febbraio 2020 al Ministero della salute il proprio parere in merito alla presenza e gravità dell’emergenza fitosanitaria legata alla cimice asiatica, che giustifica l’autorizzazione in deroga per il chlorpyrifos-methyl.