La procedura di autorizzazione degli agrofarmaci in Europa deve essere resa più trasparente e responsabile. È questa la conclusione a cui è giunta a Bruxelles la commissione speciale del Parlamento europeo nata nel febbraio 2018, sulla scia del dibattito sorto dall’autorizzazione all’erbicida glifosate.
La relazione è stata votata a grande maggioranza con 23 voti a favore e 5 astensioni. Nella loro relazione i 30 eurodeputati della commissione speciale propongono numerose raccomandazioni per migliorare la procedura di approvazione nella UE.
Tra i requisiti considerati essenziali c’è l’accesso al pubblico degli studi utilizzati nella procedura di valutazione, ma anche più innovazione per proporre prodotti sostenibili.
In realtà nulla di nuovo rispetto a quanto proposto dalla Commissione europea e dalla stessa Esfa.
Da sottolineare una dichiarazione piuttosto «pesante» del presidente della commissione speciale, il francese Eric Andrieu, che secondo quanto riporta l’Ansa, avrebbe detto: «Chiediamo agli Stati membri di non approvare più le sostanze attive sintetiche».