Difesa e fertilizzazione
Fertilizzazione minerale della vite, maggiore qualità al vino
I fattori che influenzano la qualità del vino variano in base a moltissimi fattori, alcuni legati al territorio, altri al clima ed altri ancora alla tecnica agronomica in vigneto. Tra questi ultimi la fertilizzazione minerale gioca un ruolo fondamentale, eppure in questi ultimi anni sembra che i viticoltori non gli attribuiscano l’importanza che merita. Partendo […]
Agrofarmaci tra ricerca e corretta informazione
Intervista a Rita Bradascio di Corteva Agriscience Agrofarmaco, prodotto fitosanitario, fitofarmaco, pesticida sono alcune delle parole comunemente impiegate per indicare i prodotti per la difesa delle colture. Si tratta a tutti gli effetti di sinonimi che, però, hanno assunto, nel corso degli anni, una precisa valenza ideologica. Se da un lato, infatti, parole come fitofarmaco […]
Sindaci contro l’agricoltura
Le amministrazioni comunali del Viterbese sempre più spesso sembrano travalicare gli ambiti di competenza per quanto riguarda la gestione dei territori e degli ecosistemi, laddove le normative sono affidate a Province, Regioni, Stato e Unione europea. Alcuni addirittura parlano di «sindaci-sceriffi» e di «Far West delle autonomie». Diversi gli episodi registrati che riguardano soprattutto la […]
Per i vitigni resistenti meno della metà degli agrofarmaci usati sui convenzionali
Resistenti alle malattie e ai cambiamenti climatici, la genetica applicata ai nuovi vitigni fa di conseguenza meglio anche sul fronte del minor uso degli agrofarmaci. Per difendere un vitigno resistente, infatti, si impiegano 0,85 kg/ha di rame, 16 kg/ha di zolfo 40 litri di gasolio e zero prodotti sintesi. Meno della metà rispetto al vigneto […]
Efficacia di Pythium oligandrum su vite contro botrite e marciume acido
L’esigenza di ridurre al minimo il ricorso ai mezzi tecnici in regime di agricoltura integrata ha aumentato l’interesse per le soluzioni alternative ai trattamenti chimici nella difesa delle colture. A tale proposito, sempre maggiore richiamo suscitano gli agenti di controllo biologico (Bca), la cui presenza nelle strategie di difesa è aumentata significativamente negli ultimi anni. […]
Vigneto, la gestione integrata delle infestanti
La gestione integrata delle infestanti nei vigneti è una pratica indispensabile per contenere lo sviluppo delle specie più competitive e che ostacolano le operazioni colturali e di raccolta. Nella maggior parte delle superfici coltivate si sono specializzate le pratiche di inerbimento controllato tra le file, mentre sotto le file in localizzazione in banda sempre più […]
Come difendersi dall’oidio delle cucurbitacee
La malattia fungina per antonomasia delle cucurbitacee è, senza dubbio, l’oidio, che risulta essere aggressivo sia nelle colture in campo sia in quelle in serra. Nel corso degli ultimi anni la ricerca genetica ha messo a disposizione dei produttori agricoli varietà resistenti ai due ceppi di oidio più diffusi nei nostri areali di coltivazione delle […]
Cercospora della bietola, come prevedere le infezioni
La cercospora della bietola (Cercospora beticola Sacc.) rappresenta in Italia la principale patologia della barbabietola da zucchero, causando un danno produttivo fino al 40% (in funzione dell’epoca di estirpo e della gravità di attacco). Le piante colpite iniziano a produrre una nuova rosetta di foglie per sopperire a quelle necrotizzate, influenzando negativamente il peso della […]
Il ruolo fondamentale di azoto e fosforo per l’orticoltura moderna
L’azoto è uno dei nutrienti più importanti per la crescita delle piante e influisce pesantemente su sviluppo e produzione. È stato dimostrato che cloruro di ammonio, ammonio nitrato, nitrato di sodio e urea aumentano significativamente i raccolti di cavolo e spinacio sia di molte altre specie orticole. È stato osservato, inoltre, che le proprietà organolettiche […]
Nutrizione razionale, un «comandamento» per la rucola
La Piana del Sele (Salerno) rappresenta oramai il polo europeo della produzione di baby leaf destinate all’industria della IV gamma e la rucola rappresenta la principale coltivazione di quest’area, con le semine autunnali si eseguono diversi sfalci che variano generalmente da 5 a 10, ma con un’adeguata gestione agronomica si possono realizzare un numero maggiore […]