Vite e olivo
Vite, irroratrici sostenibili per ridurre la deriva
Il problema principale, e più evidente, cui si assiste durante la distribuzione dei prodotti fitosanitari è quello che viene comunemente denominato deriva. Tale fenomeno è definito, secondo la norma ISO 22866 come «il movimento del fitofarmaco nell’atmosfera dall’area trattata verso qualsivoglia sito non bersaglio, nel momento in cui viene operata la distribuzione» a opera del […]
Bo.Di come strumento di difesa integrata
«In medio virtus stat». Ad aver intuito che «la verità sta nel mezzo» è stato il Consorzio per la difesa delle attività agricole di Treviso che, in tempi nei quali il dibattito sulla fattibilità del biologico e sulla mancata sostenibilità del metodo tradizionale è particolarmente acceso, ha sviluppato un progetto a sostegno di una terza […]
Plasmopara viticola, patogeno ad alto rischio resistenza
I miceti fitopatogeni sono caratterizzati da un’elevata capacità di adattamento a condizioni ambientali, all’ospite e anche alla pressione di selezione imposta dai fungicidi monosito. La gestione della resistenza ai fungicidi è, in particolare, una delle problematiche più importanti legate alla difesa delle colture dalle malattie di origine fungina. Diversi sono i fattori che concorrono a […]
Lebbra dell’olivo, ciclo biologico e sintomi
L’antracnosi è una delle malattie fungine più gravi e diffuse dell’olivo (Olea europaea L.), causata da complessi di specie appartenenti al genere Colletotrichum. Chiamata localmente «lebbra» in Italia, la malattia è diffusa in tutto il mondo e determina gravi perdite di produzione, sia qualitative sia quantitative. Le diverse specie di Colletotrichum utilizzano diverse strategie di […]
Nuovi limiti rame e Psr: la Fivi chiede garanzie
La Fivi, Federazione italiana vignaioli indipendenti, ha scritto al ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio in merito ai nuovi limiti annuali sull’utilizzo del rame in agricoltura, passato da 6 a 4 kg. I Vignaioli Indipendenti, tramite la presidente Matilde Poggi, chiedono che il Mipaaft chiarisca che il cambiamento di disciplina non può determinare conseguenze retroattive nei confronti di chi […]