Visti gli importanti investimenti necessari, raggiungere livelli produttivi (quantitativi e qualitativi) importanti nella coltivazione dello zucchino è fondamentale per garantire un adeguato reddito all’agricoltore.
Per raggiungere questi obiettivi, la buona gestione agronomica e nutrizionale sono fondamentali.
Lo zucchino, a seconda del ciclo produttivo (primaverile-estivo o autunno-vernino), della vocazionalità del territorio e se in coltura protetta o meno, può offrire produzioni variabili da 400 fino anche a 1.500 q/ha. La somministrazione di nutrienti va ovviamente rapportata alla produzione attesa.
Considerata la lunghezza del ciclo, oltre alla concimazione di fondo, la distribuzione frazionata (almeno settimanale) in fertirrigazione è fondamentale. A questo scopo, fertirriganti come Basaplant® Orange (14-5-30), NovaTec® Solub (14-8-30), Hakaphos® Naranja (15-5-30) e Hakaphos® Calcidic Plus K [14-5-24 (+10 CaO)] di Compo Expert rappresentano le soluzioni ideali per questa coltura.
Tutti i fertirriganti dell’azienda garantiscono elevata purezza delle materie prime, solubilità, contenuto di microelementi (chelati) e assenza di contaminanti indesiderati dalla filiera (ad esempio perclorati e clorati). Un’altra caratteristica importante di questi fertirriganti è la completa assenza di azoto ureico; ciò permette di raggiungere elevati livelli di efficienza di utilizzo dell’azoto. Inoltre, la somministrazione di azoto ureico alla coltura dello zucchino peggiora le caratteristiche qualitative dei frutti.
Attenzione all’ormonatura
Oltre alla corretta fertirrigazione, una pratica agronomica utilizzata per accelerare l’entrata in produzione e incrementare la produttività è l’ormonatura, che si effettua con ormoni di sintesi appartenenti al gruppo delle auxine. A seconda delle temperature e quindi della velocità del ciclo, questa viene effettuata mediamente ogni 4-8 giorni con applicazioni fogliari.
Se da un lato l’ormonatura accelera l’entrata in produzione e aumenta la produttività settimanale, dall’altra può produrre effetti collaterali indesiderati quali frutti deformi (in condizioni climatiche particolari e in caso di dosaggi o frequenza di applicazione errati) e forte stress della pianta che si ritrova con un equilibrio ormonale sbilanciato e con un disequilibrio tra fase vegetativa e riproduttiva. Quest’ultimo aspetto spesso porta a piante che invecchiano precocemente e quindi al raccorciamento del ciclo produttivo. Di fatto spesso si assiste, è vero, a un anticipo dell’entrata in produzione, ma di contro si corre il rischio di avere un prodotto non commerciabile (frutti deformi in caso di errori) e il periodo di raccolta si può ridurre di diverse settimane (con perdita di produzione considerando l’intero ciclo).
Un approccio più equilibrato e meno invasivo che garantisce risultati ottimi in termini di qualità dei frutti e produttività è quello dell’utilizzo di biostimolanti algali e concimi fogliari ricchi in potassio a partire dalla fine dello sviluppo vegetativo iniziale. In particolare Compo Expert suggerisce di applicare Basfoliar® Kelp SL (2 L/ha) in associazione a Basfoliar® Fruit SP [7-8-34 (+4 MgO)] (2 kg/ha).
Basfoliar® Kelp SL è un biostimolante algale a base di Ecklonia maxima; quest’alga in particolare grazie al suo contenuto di molecole ad azione ormono-simile è in grado di replicare un’attività equivalente a 11 mg/L di auxine e 0,03 mg/L di citochinine. A causa della sua attività basata su diverse molecole e grazie al contenuto di vitamine, polifenoli, antiossidanti e altre molecole attive, consente di stimolare la pianta in modo equilibrato.
L’apporto di potassio fornito da Basfoliar® Fruit SP invece dà il segnale alla pianta per spostare l’equilibrio verso la fase riproduttiva e quindi produttiva piuttosto che vegetativa. Infatti, negli ortaggi a frutto, il rapporto tra N e K «guida» la coltura verso una direzione piuttosto che nell’altra. Allo stesso tempo, il 4% di MgO e i microelementi in esso contenuto migliorano l’efficienza fotosintetica della coltura.
Nelle condizioni in cui, invece, l’ormonatura sia una pratica necessaria e irrinunciabile, si può intervenire con l’associazione di biostimolanti che possano proteggere la pianta dallo stress che gli viene provocato.
In particolare, Basfoliar® Spyra SL (a base di due specie selezionate di microalghe), alla dose di 1 L/ha, associato all’ormonatura consente di supportare la pianta e di produrre a un livello qualitativo elevato più a lungo. La sua azione è principalmente dovuta all’elevato contenuto di molecole antiossidanti oltre che a vitamine e altre molecole bioattive tipiche di organismi unicellulari come le microalghe. In questo modo si potrà godere di tutti i vantaggi dell’ormonatura limitandone gli effetti negativi, con il risultato di produrre di più e con maggior qualità a parità di input produttivi.