Gli agenti di biocontrollo rappresentano un importante strumento di difesa sia in agricoltura integrata sia biologica. Un settore in continua crescita grazie agli importanti vantaggi che questa tipologia di prodotti riesce ad apportare sia in termini di sostenibilità sia di qualità delle produzioni.
Xeda Italia, società costituita nel 2008 da Xeda International a seguito dell’acquisizione di Agribiotec, si è affermata come un’azienda innovativa in questo settore grazie alla forte specializzazione in prodotti microbiologici e a base di estratti vegetali.
Abbiamo incontrato il country manager di Xeda Italia Andrea Bosi per capire come si sta muovendo l’azienda sul mercato e quali sono i punti di forza del Catalogo 2021.
Dott. Bosi, ci può riassumere chi è Xeda Italia oggi?
Xeda Italia è la filiale italiana specializzata in agenti di biocontrollo nel pre-raccolta di Xeda International, azienda con sede a Saint Andiol (Francia) di proprietà della famiglia italiana Sardo.
Appartiene a Xeda International anche Cedax, filiale italiana dedicata alle soluzioni per il post-raccolta (sia prodotti che impianti di applicazione), settore core business del Gruppo che complessivamente oggi copre il 95% del fatturato aggregato (pari a circa 70 milioni di euro). Entrambe le filiali italiane anche gli impianti di produzione.
Uno dei vostri punti di forza è rappresentato dai microrganismi antagonisti. Ci può spiegare da dove parte questa specializzazione?
Il core business di Xeda Italia è rappresentato dai microrganismi antagonisti di agenti fitopatogeni, una specializzazione ottenuta grazie al know how acquisito con Agribiotec. L’intero processo produttivo viene fatto internamente, parte dal lavoro nel laboratorio microbiologico, arriva alla produzione industriale nei bioreattori sino al successivo processo di formulazione. Il tutto secondo processi altamente standardizzati per garantire la massima qualità in termini di caratteristiche e attività costanti.
Ci tengo inoltre a sottolineare che tutti i nostri microrganismi sono depositati presso collezioni riconosciute a livello internazionale.
Passiamo ora agli estratti vegetali, settore sul quale state puntando non solo in post-raccolta, ma anche in pre-raccolta. In quali aree vi state muovendo?
Negli ultimi anni la nostra ricerca si è concentrata in particolare sull’uso dei terpeni contenuti negli oli essenziali, in particolare nell’olio di menta, nel timolo, nel geraniolo e nell’eugenolo. Vengono prodotti nel nostro sito francese e per i quali abbiamo ottenuto l’iscrizione in Annex I (sostanza attiva autorizzata) a livello comunitario. Stiamo studiando diverse concentrazioni e miscele che permettano di garantire efficacia non solo in post-raccolta ma anche in pre-raccolta.
Grande attenzione è stata rivolta anche alla formulazione con lo sviluppo di un processo di nanoincapsulazione in ciclodestrine (brevettato nel 2019) in grado di garantire efficacia, persistenza e limitando al contempo la fotolabilità e la fitotossicità.
Contemporaneamente abbiamo deciso di collaborare con i principali centri di saggio per validare in campo l’attività dei nostri prodotti.
Un esempio in tal senso è l’eugenolo, sostanza attiva ad azione fungicida utilizzata in post-raccolta per il controllo di Penicillium e Gloeosporium, dalla quale abbiamo sviluppato un prodotto ad attività nematocida, Eugenio, che abbiamo introdotto quest’anno nel nostro catalogo.
Parliamo ora del Catalogo 2021. Quali sono i punti di forza e le novità per la nuova campagna?
Sicuramente uno dei pilastri del nostro Catalogo è Xedavir, prodotto a base di Trichoderma asperellum per il contenimento di malattie fungine del terreno delle colture orticole delle erbe aromatiche, al quale ogni anno affianchiamo importanti novità, sia tra i microrganismi sia tra i prodotti di origine naturale.
Quest’anno la novità nel segmento dei microrganismi è rappresentata da Botanigard OD, bioinsetticida a base di spore di Beauveria bassiana, già registrato per la difesa delle colture orticole, floreali e ornamentali in serra, e sul quale è stato effettuato un importante ampliamento di etichetta con nuovi target e colture, in particolare acari su agrumi, psilla su pero e afidi su drupacee.
Tra gli agrofarmaci naturali le new entry sono invece rappresentate da Biovis, un bioinsetticida a base di piretro di ultima generazione, e, appunto, da Eugenio.
Il Catalogo di Xeda Italia si arricchisce della linea Xedalig a base di microelementi complessati naturalmente con lignosolfonati in formulazione WG che garantisce un’ottima dispersività in botte e un vantaggio nel dosaggio.
Va segnalata un’importante novità anche nei prodotti per la gestione di talpe e lumache: Xedastop. Si tratta di una barriera naturale disponibile in formulazione granulare a base di roccia filosilicea, che svolge un’azione fisica (Xedastop L) e in gel a base di estratti vegetali naturali sinergici (Xedastop T) che rende alle talpe il percorso scivoloso e inaccessibile.
Xeda Italia mette infine in campo una gamma completa di «prodotti di supporto» come olio di soia, propoli e zeolite in grado di creare importanti sinergie con gli agrofarmaci naturali, implementando efficacia, dispersione e persistenza della soluzione irrorata.