I professionisti delle macchine agricole conoscono bene le difficoltà nell’affrontare un terreno bagnato. Può sconvolgere la pianificazione delle attività, ritardare il lavoro e influire negativamente sui risultati.
Vredo, costruttore di macchine agricole nei Paesi Bassi, ha raccolto la sfida trasformandola in una grande opportunità di innovazione.
Grazie alle soluzioni proposte, il semovente a quattro ruote Vredo Trac è in grado di distribuire efficacemente il liquame anche sui terreni bagnati, riducendo i tempi di ingresso negli appezzamenti fino a due settimane rispetto all’utilizzo dei normali carri botte trainati o altre macchine semoventi, tipologia che si sta diffondendo rapidamente anche in Italia.
Con le innovazioni Vredo, il liquame può essere distribuito razionalmente, seguendo mappe di prescrizione, ottimizzando il piano di fertilizzazione e massimizzando il livello produttivo e qualitativo delle colture.
Con quattro ruote di trazione a sezione extra-large, il Vredo Trac limita la compattazione del terreno, elemento essenziale per mantenere la struttura del suolo favorevole allo sviluppo dei microorganismi e agli scambi gassosi, migliorando la capacità di trattenere l’acqua e favorendo le condizioni di sviluppo delle colture.
È proposto in due modelli: VT4556 e VT5536 che differiscono per potenze, ingombri e portata. Entrambi hanno una larghezza per la circolazione su strada di 3 m.
VT4556 è equipaggiato con motori Scania da 13 L da 450 CV Stage V e portate fino a 19.500 L di liquame. Ha una lunghezza di 8,6 m e un raggio di sterzata di 11,8 m.
VT5536 è equipaggiato con motore Scania da 550 CV Stage V, portata fino a 22.000 L della cisterna liquame, è lungo 9,45 m e ha un raggio di sterzata di 12,5 m.
La velocità massima per entrambi i modelli è di 40 km/ora, con trasmissione a variazione continua (fino a 19 km/ora in retromarcia). Il sistema automatico di gonfiaggio degli pneumatici consente un rapido adattamento per l’utilizzo sul terreno o in fase di trasferimento su strada.
Nei sistemi a 2 assi il peso è equamente distribuito con il 50% sull’asse anteriore e il 50% su quello posteriore. Il tubo di carico è montato anteriormente per agevolare il controllo nell’aspirazione dai sistemi di trasporto e contenimento dei liquami a bordo campo ed è orientabile fino a 120° e 160°, a seconda del modello.
Sistema Gps (Trimble o John Deere) e NIR consentono di ottimizzare la distribuzione del fertilizzante sulla base dei piani agronomici.
Il sistema sterzante è «a granchio», per evitare la sovrapposizione del passaggio delle ruote posteriori nelle traiettorie di quelle anteriori, riducendo contemporaneamente la compattazione e garantendo aderenza e trazione della macchina anche in condizioni di impiego estreme.
Il comfort di guida è completato da cabine Claas con sospensioni semi-pneumatiche, sedili di guida e passeggero della tedesca Grammer ed evoluti sistemi elettronici di controllo e gestione della macchina.
Sono possibili diverse opzioni per le sovrastrutture applicabili ai telai: dai serbatoi per il liquame maggiorati, all’attacco a tre punti posteriore, alle ruote per coltura gemellate (che consentono il passaggio tra le file di colture sviluppate, come il mais) e altre per applicazioni speciali, come la distribuzione di calce.
La distribuzione può essere fatta con sistemi a barra fino a 24 m di larghezza (opzional), richiudibili a 3 m di ingombro, oltre che con gli esclusivi dispositivi Vredo a doppio disco per l’interramento diretto del fertilizzante organico.