Con la pubblicazione, il 14 maggio scorso, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea Suterra ha ottenuto l’approvazione del Lavandulyl senecioato come sostanza attiva a basso rischio. L’approvazione ha validità a far data dal 3 giugno scorso.
Suterra è leader mondiale nella confusione sessuale su melo (in Italia vanta nel proprio portafoglio clienti La Trentina, Val Venosta, Melinda e Marlene), ma vede i propri prodotti utilizzati anche su pesco, uva da tavola e da vino, pistacchio, agrumi e riso, in tutti i continenti, con 200 marchi registrati a livello globale.
Primo semiochimico a ottenere tale riconoscimento, il Lavandulyl senecioatocorrisponde al feromone emesso dalla femmina di Planococcus ficus, la cocciniglia farinosa della vite o vine mealybug (VMB).
Considerata l’importanza di questo parassita per la viticoltura italiana, Suterra ha scelto l’Italia come il punto di ingresso nel mercato europeo. Per la stagione 2021 Suterra sarà pertanto l’unico operatore a commercializzare un prodotto ammesso per il controllo di Planococcus ficus tramite confusione sessuale.
Il prodotto, denominato CheckMate VMB e costituito da dispenser passivi, è stato utilizzato nelle ultime stagioni in virtù di un’autorizzazione eccezionale.
Suterra consolida pertanto la propria presenza nel mercato italiano della viticoltura da vino e si conferma come partner sempre più vicino ai viticoltori. «Dopo 5 anni di duro lavoro e intensa collaborazione con le autorità competenti − afferma Alessandra Moccia, Suterra director regulatory affairs − il Lavandulyl senecioato è stato finalmente approvato. Si tratta di una pietra miliare per il settore e la speranza è che nel futuro molti altri feromoni possano rientrare nella medesima categoria di sostanze attive».