Gli ambiziosi obiettivi ambientali fissati dal Green Deal hanno tracciato nuove strade anche per quanto riguarda le produzioni agricole. Queste dovranno distinguersi sempre più in termini di sostenibilità ambientale, come pure dovranno impegnarsi per ottimizzare ulteriormente gli impieghi di sostanze chimiche, a tutto vantaggio anche dei profili residuali delle produzioni.
Tutto questo ha reso indispensabile un’ulteriore accelerazione da parte di Syngenta e di Valagro, aziende leader nei settori della difesa e della nutrizione delle colture e forti di un’importante esperienza maturata sul campo, che hanno quindi unito le forze per sviluppare e affinare protocolli di produzione innovativi, caratterizzati da specifici punti di forza a favore delle colture:
- proteggendole e nutrendole al meglio;
- supportandole contro gli stress biotici e abiotici;
- preservando rese e reddito per gli agricoltori;
- diminuendo drasticamente gli input impiegati in campo.
Il tutto, con il fine ultimo di rispettare l’ambizioso obiettivo di essere «Più produttivi, naturalmente».
Nel corso del biennio 2021-22 le attività di Syngenta e di Valagro hanno permesso di sviluppare una serie di protocolli integrati a beneficio di diverse colture, tra cui non meno importante la vite da vino, su cui le due aziende hanno messo a punto le rispettive soluzioni per la difesa e la biostimolazione. Basati su solidi dati scientifici, tali protocolli sono stati attentamente messi a punto e testati in campo, fornendo ottimi risultati, sia in termini di produttività, sia di sostenibilità delle pratiche agricole.
A beneficio di tutti gli operatori professionali tali evidenze sperimentali sono condivise e rese accessibili tramite un’apposita pagina web, descrivendo l’efficacia di questi innovativi protocolli di produzione in termini di protezione, produzione, qualità e stato di salute delle piante.
Syngenta e Valagro puntano infatti a difendere le colture e a supportarle sia contro gli stress biotici ma soprattutto sulle risposte fisiologiche indotte dagli stress abiotici che influenzano maggiormente la resa per ettaro e quindi il reddito degli agricoltori. Inoltre mirano, con questo approccio, a rendere più efficienti gli input impiegati in campo massimizzando il potenziale genetico della coltura e quindi la produttività.
Le esperienze in campo
Syngenta e Valagro – Enovitis in Campo 2022
Nei filari di prova di Enovitis in Campo 2022 presso Cà Bolani, Cervignano del Friuli (Udine) è stata testata la strategia integrata Syngenta Valagro.
Con i prodotti Syngenta dalle prove in campo è emerso un controllo totale di tutte le malattie fungine, con piante sane e senza alcun sintomo né di attacchi di peronospora né di oidio.
Nei testimoni trattati con i biostimolanti Valagro la chioma appariva più rigogliosa e intensamente colorata, segno non solo di un vigore vegetativo superiore (effetto visivo), ma soprattutto di piante in condizioni di equilibrio con l’ambiente, che non presentavano nessuna situazione di stress. Così si è ottenuta maggiore efficienza dei processi fisiologici con conseguente incremento della produttività e della stabilità produttiva e un miglioramento delle performance della pianta.
Le due aziende saranno presenti anche quest’anno insieme alla nuova edizione di Enovitis in Campo 2023 che si terrà il 7 e l’8 giugno presso Cantina Bottenago a Polpenazze del Garda (Brescia). Sarà l’occasione per vedere e toccare con mano la strategia di difesa integrata per la vite Syngenta Valagro.
Prove di strategia integrata Syngenta e Valagro nel biennio 2021-2022.
Sono state effettuate più di 20 prove in campi demo dislocati in tutta Italia su diverse varietà: Glera, Pinot Grigio, Merlot, Ribolla, Cabernet, Sangiovese, Colorino, Dolcetto, Verdicchio, Montepulciano e Barbera.
A conclusione delle prove si è registrato un elevato incremento produttivo, con punte anche di 25 quintali di resa per ettaro della produzione totale con qualità costante delle uve anche in annate particolarmente siccitose.