Ottanta ettari di frutteti da raggiungere quest’anno, 300 da coprire entro il 2025 grazie alla costante espansione del programma. Sono numeri importanti quelli che accompagnano l’applicazione del sistema Sophia, innovativa tecnologia per la protezione di precisione delle colture, gestita in esclusiva sul territorio da Melinda. Sviluppata dalla società israeliana Netafim, questa nuova soluzione è pensata per rendere sempre più sostenibile la melicoltura generando una riduzione significativa e misurabile dell’impatto ambientale e climatico.
Sophia (Spray Overcanopy Phytosanitary Innovative Application) è un sistema di precisione a punto fisso per l’applicazione dei trattamenti fitosanitari e la protezione antibrina per le colture arboree. Questa tecnologia, installata in modo permanente all’interno del frutteto, consente di indirizzare i prodotti fitosanitari in modo mirato sulle colture, riducendo l’impatto ambientale. Grazie a una distribuzione pulsata e mirata esclusivamente agli organi vegetali delle piante, il sistema garantisce l’erogazione del trattamento in poco più di 15 min/ha, assicurando interventi brevi e tempestivi immediatamente a ridosso degli eventi piovosi, massimizzando l’efficacia del prodotto applicato sia esso convenzionale o biologico. La combinazione di questi fattori permette quindi di ridurre notevolmente la dispersione dei prodotti fitosanitari nell’ambiente circostante. Inoltre grazie alle sue caratteristiche tecniche Sophia può essere usato con successo anche per la difesa dei danni da gelo fino a una temperatura di –5 °C. Il suo sistema pulsante unico e brevettato è in grado di ridurre del 50% l’impiego delle risorse idriche nel confronto con i metodi tradizionali ad alta portata e copertura totale.
«L’accordo siglato con Netafim – ha spiegato Ernesto Seppi, presidente di Melinda – prevede l’utilizzo esclusivo della tecnologia a livello nazionale da parte di Melinda e La Trentina ancora per due anni. La nostra intenzione è quella di espandere l’applicazione e di misurarne i vantaggi concreti per il clima e l’ambiente, calcolando ad esempio l’ammontare di acqua risparmiata e il quantitativo di emissioni evitate. In questo modo il Consorzio potrà continuare a perseguire gli obiettivi di sostenibilità in linea con quanto previsto dalla nuova Politica agricola comune, tutelando il nostro territorio e il benessere dei suoi abitanti, dei soci e dei consumatori».
«La tutela dell’ambiente e la protezione delle risorse naturali – ha dichiarato Stefano Ballerini, country manager di Netafim Italia – sono i principi che ci guidano nello sviluppo di soluzioni per l’agricoltura di precisione sempre più innovative. La partnership con il Consorzio Melinda concretizza un approccio all’agricoltura basato su tre valori che sono da sempre al centro del nostro operato: responsabilità verso l’utilizzo delle risorse naturali, salubrità delle produzioni agricole e ricerca della qualità per il consumatore.