Il 3 agosto scorso, organizzata nei campi sperimentali di Fano (Pesaro e Urbino), da RV Venturoli, società sementiera bolognese che opera nel campo dei cereali, si è svolta una giornata dimostrativa per testare il comportamento degli ibridi di sorgo nel catalogo dell’azienda in confronto con alcuni materiali di altre società.
Il campo dimostrativo è stato organizzato nei terreni non irrigui, argillosi e scoscesi, dell’azienda agricola Francolini Severino, nella quale il sorgo viene coltivato da diversi anni. In questi ambienti si prediligono i sorghi rosati in rotazione prevalentemente con grano duro ed erba medica. Oltre ai sorghi rosati Arsenal, ciclo medio, e Arsky, ciclo precoce, sono stati valutati agronomicamente i sorghi a granella bianca più diffusi sul mercato italiano: Araldo, Arsenio e Artista.
«Ci troviamo di fronte – dicono i tecnici RV Venturoli – a un’annata difficile, caratterizzata da assenza di precipitazioni e da temperature elevate; condizioni climatiche che penalizzano in modo evidente le colture non irrigue. Anche il sorgo, nonostante la risaputa capacità di resistere agli stress climatici, sembra soffrire il clima di questa stagione secca e calda».
In un’annata come questa si evidenziano in maniera netta i vantaggi degli ibridi di sorgo RV Venturoli: mentre gli altri testimoni in campo perdono vigore vegetativo e mostrano ingiallimento fogliare, i sorghi in catalogo RV Venturoli hanno dimostrato un’ottima capacità di adattarsi anche alle condizioni più difficili, rallentando la respirazione fogliare grazie alla chiusura degli stomi e apprestandosi a concludere il ciclo di maturazione in modo positivo.