Il gruppo Sdf di Treviglio (Bergamo) ha chiuso il 2019 con un fatturato di 1,268 miliardi di euro, in discesa del 7,6% rispetto a quello dell’esercizio precedente.
In crescita la redditività: il risultato prima delle imposte è stato di 59,3 milioni di euro rispetto ai 50 dello scorso esercizio. Anche l’utile netto è salito, lo scorso anno, a 44,6 milioni di euro contro il 42,2 del 2018.
I risultati economici sono stati resi noti, dal ceo Lodovico Bussolati, durante una videoconferenza con la stampa nazionale nella quale si sono affrontati anche temi legati al nuovo calendario fieristico del 2021, con tre manifestazioni di caratura internazionale che si svolgeranno tra febbraio e novembre, e naturalmente all’impatto di Covid-19 sull’attività produttiva attuale e futura.
Su quest’ultimo punto il ceo di Sdf è stato particolarmente esplicito. “L’impatto di Covid -19 lo stiamo gestendo – ha spiegato Bussolati – e per farlo abbiamo predisposto un nuovo budget e avviato un massiccio taglio dei costi che ci consentirà di salvaguardare il piano strategico di investimenti previsto per il periodo 2020-2025. Per quest’anno – ha concluso Bussolati – ipotizziamo una perdita di fatturato del 15%”.
L’articolo completo, con le informazioni dettagliate sull’andamento del mercato e dei brand Sdf nel mondo, sarà pubblicato sul numero 6/2020 di MAD Macchine Agricole Domani e disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale
Marco Limina