Tempo di bilanci in casa RV Venturoli. I vertici della società sementiera bolognese hanno valutato positivamente i risultati aziendali, nonostante il generale calo produttivo che ha interessato sia i frumenti teneri sia i duri a causa del cambiamento climatico.
Nel quadro generale negativo «spiccano − ha affermato Vittorio Venturoli − i risultati produttivi dei frumenti RV Venturoli, in particolare degli ibridi, capaci anche in questa campagna di invidiabili performances produttive».
Il tenero ibrido Hystar, raccomandato per semine grano dopo grano, grano dopo mais e per terreni poco produttivi, ha reso 105 quintali/ettaro in provincia di Venezia; l’ibrido Hyxperia ha sfiorato i 100 quintali/ettaro nei campi dimostrativi di Finale Emilia (Modena) presso Agricenter.
Sempre di livello le performances dei teneri tradizionali, come il frumento di forza Aiace (84 quintali/ettaro di media con 81 di peso specifico su una superficie di 16 ettari nel Padovano) e i panificabili Poker (94 quintali/ettaro nel Bolognese), Miroir e Paride (88 e 90 quintali/ettaro sempre a Finale Emilia).
Confermate inoltre le eccellenti rese dell’orzo polistico Su Ellen, grande produttore di granella e trinciato, con rese che nel Bolognese hanno toccato i 91 quintali/ettaro su una superficie di 12 ettari. Buone soddisfazioni hanno regalato anche gli orzi distici Fandaga, Bente e l’orzo ibrido polistico Su Hylona.
Infine, il mix ibrido da trinciato frumento+segale (Hystar+Su Nasri) ha sfiorato nel Casertano i 500 quintali/ettaro.