Il comitato degli azionisti Claass, principale costruttore europeo di macchine per la raccolta e in particolare di mietitrebbie, ha nominato Helmut Claas presidente onorario dell’azienda, mentre Cathrina Claas-Mühlhäuser è stata scelta come nuova presidente per ricoprire il ruolo del padre.
Helmut Claas è stato infatti presidente del comitato azionisti per 25 anni. Durante questo periodo, l’azienda ha intensificato la propria presenza internazionale in molti Paesi extraeuropei. Nuovi siti produttivi e di vendita sono stati aperti in India, USA, Russia, Cina, Sud America e in molti altri Paesi ancora.
Questo periodo ha coinciso con lo sviluppo ulteriore della mietitrebbia Lexion, presente sul mercato già dal 1995, considerata la macchina tecnologicamente più evoluta al mondo, totalmente rinnovata e rilanciata nel 2019. La trincia semovente Jaguar, ha anch’essa percorso un cammino di successi, facendo guadagnare al marchio una posizione di mercato leader mondiale in questo segmento.
Ma Claas è anche un costruttore attento ai temi ambientali e all’innovazione, tanto che anche quest’anno è lo sponsor della competizione Farming by satellite, un’iniziativa dell’Agenzia europea Gnss (Gsa) e dell’Agenzia europea ambientale (Eea), indirizzata ai giovani agricoltori e agli studenti, specialmente operanti nel campo dell’Information technology (IT), dell’ingegneria meccanica e delle scienze agricole.
Verso un’agricoltura sempre più sostenibile
La competizione promuove lo sviluppo e l’utilizzo di GNSS e di sistemi di osservazione terrestre nell’agricoltura europea e africana. Lo scopo è promuovere le attività agricole sostenibili, migliorare la loro efficienza ed efficacia nonché utilizzare le risorse, ma con il fine nobile di ridurre l’impatto ambientale.
L’uso dei dati satellitari è essenziale per aiutare il settore agricolo ad affrontare le sfide globali, quali l’incremento della popolazione mondiale e le conseguenze derivanti dal cambiamento climatico.
La competizione Farming by satellite è un incoraggiamento rivolto ai professionisti, giovani agricoltori e studenti europei per individuare nuove soluzioni sostenibili e compatibili con l’ambiente, tramite l’utilizzo del sistema di osservazione terrestre «Copernico» e dei sistemi di osservazione terrestre basati sul posizionamento satellitare Egnos e Galileo.
L’edizione 2020 prevede un riconoscimento speciale, «Special Africa Prize» per soluzioni che provvedono alle specifiche necessità e risorse delle comunità e dei singoli Stati, con un occhio rivolto al miglioramento del proprio grado di autosufficienza e al raggiungimento di una modernizzazione sostenibile dell’agricoltura africana.
I candidati possono partecipare individualmente o in squadra, registrandosi entro il prossimo 15 giugno. Le squadre vincenti si affronteranno in finale. Il premio di 10.000 euro sarà distribuito fra i quattro migliori partecipanti.
Articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 17/2020