Beauvais è una località francese situata a un centinaio di chilometri a nord di Parigi. Nella sua area industriale il gruppo americano Agco ha investito, negli ultimi sei anni, circa 300 milioni di euro con l’obiettivo di farne il centro di riferimento mondiale per il brand Massey Ferguson.
L’ultimo tassello, di un quadro sempre più chiaro, è stato aggiunto il 16 gennaio scorso con l’inaugurazione di Beauvais 3, il sito dedicato alla logistica che si aggiunge a Beauvais 1, dove si costruiscono i trattori e Beauvais 2, dove vengono assemblate le cabine.
La superficie complessiva è di 8 ettari, 3 dei quali destinati ad uffici. In piena attività dallo scorso mese di agosto è stato realizzato in soli 6 mesi, partendo da una struttura già esistente. Vi lavorano 120 persone. Il centro dovrà garantire l’aumento della produttività e della competitività attraverso il ricevimento e lo stoccaggio dei componenti propri e dei fornitori, a magazzino in passato presso partner esterni.
Il sito è suddiviso in cinque aree: ricevimento merci, controllo qualità dei componenti, area di stoccaggio, zona di preparazione dei kit di componenti e area di spedizione dei kit verso Beauvais 1 e 2. L’attività del nuovo centro logistico ha consentito di liberare spazio nelle fabbriche 1 e 2 e aumentare la sinergia con l’adiacente area del Gima, dove in joint-venture con Agco, vengono costruite le trasmissioni.
In particolare, lo spazio servirà nel sito dove vengono assemblate attualmente 14 linee di trattori Massey Ferguson, che nelle intenzioni dei vertici aziendali saranno raddoppiate entro il 2023.
Nel 2018 i trattori usciti dalle linee di assemblaggio sono stati 13.472; l’obiettivo del corrente anno è quello di superare le 14.000 unità che secondo le intenzioni di Agco dovrebbero diventare 18.000 entro il 2021. Un traguardo inserito in una road map che dovrebbe portare il brand nel 2027 ad una crescita duratura e globale, con quote di mercato mondiali del 15% per i trattori e dell’8% per le mietitrebbie.
Tra le novità annunciate durante i meeting c’è la trattativa avviata da Agco per l’acquisizione di un sito produttivo contiguo, di circa 16 ettari, che consentirebbe di collegare le aree di Beauvais 1 e 3 per ottenere così una superficie, a corpo unico, di 54 ettari con la previsione di impiegare circa 2.500 persone.
Da indiscrezioni raccolte sul posto sembra che la trattativa stia volgendo al temine e che la firma potrebbe essere posta nel prossimo mese di febbraio; da quel momento potremmo attenderci l’inaugurazione di Beauvais 4 già nel 2020.
Marco Limina