Riduzione del numero di passaggi in campo e dei consumi, aumento della velocità di lavoro e delle rese orarie grazie alla particolare configurazione degli organi lavoranti sono solo alcuni dei vantaggi di Terremoto 2, il nuovo coltivatore ad ancore con il quale l’azienda Maschio Gaspardo amplia la gamma dei prodotti ideati per la minima lavorazione.
Terremoto 2 è stato progettato per essere abbinato a trattori di potenza ridotta e si affianca al modello di maggiori dimensioni Terremoto 3.
L’ultimo nato in casa Maschio Gaspardo consente di effettuare la preparazione del letto di semina con una sola passata, riducendo gli ingombri a tutto vantaggio della stabilità in fase di lavoro e di trasporto.
Il telaio fisso portato dispone di due ranghi di ancore che sono regolabili in inclinazione per impostare correttamente l’aggressività desiderata della lavorazione.
Il sistema di sicurezza a bullone di trancio è standard, ma Terremoto 2 consente di lavorare anche terreni pesanti e con scheletro grazie all’adozione del sistema no stop. La molla entra in funzione con spinte sul puntale superiori ai 450 kg.
Gli organi lavoranti sono rappresentati dai puntali da 90 mm e dalle alette laterali da 470 mm che assicurano una profondità di lavoro uniforme fino a 25 cm. Il deflettore dal design curvo (montato nella parte superiore) assicura un ottimale rimescolamento tra residuo colturale e terreno.
La sezione centrale è formata da un rango di dischi cappati da 510 mm disposti sfalsati e montati su silent block con le seguenti funzioni: pareggiare il terreno, interrare il residuo e chiudere eventuali solchi. La disposizione sfalsata dei ranghi assicura sempre un ottimo flusso anche con ingente quantità di residuo, sia su terreni secchi sia umidi.
La sezione finale posteriore è costituita da un rullo a regolazione meccanica che può essere disponibile in quattro diverse tipologie: ad anelli, a U, a gabbia o doppia gabbia. Quest’ultimo, grazie alla differente velocità di rotazione dei due rulli dovuta ai diversi diametri (460 mm e 430 mm), è particolarmente efficace per la riduzione della zollosità. Il sistema pivotante permette di seguire uniformemente il terreno per un migliore pareggiamento del suolo.