Con una nota del 18 ottobre scorso il gruppo francese Manitou ha comunicato i dati di fatturato 2018 alla fine del mese di settembre, e illustrato le sue prospettive di crescita nel corrente anno.
Nel terzo trimestre dell’anno il fatturato è stato di 419 milioni di euro, superiore del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre alla fine di settembre è salito a 1.360 milioni di euro con una progressione, sul 2017, del 17%.
Se analizziamo nel dettaglio il contributo al fatturato, dei primi 9 mesi, delle tre divisioni, osserviamo che la parte del leone è stata fatta dal settore MHA sollevatori telescopici, carrelli elevatori e piattaforme aeree (+17%) con uno share del 68,4%, seguito dalla divisione CEP degli skid loader e pale articolate, con i marchi Gehl e Mustang, (+28%) che hanno contribuito con il 16,6% al fatturato complessivo. A chiudere, la divisione service S&S con l’assistenza e i ricambi che ha toccato il 15% di quota aumentando del 9% le prestazioni rispetto al fatturato 2017.
A livello globale per il 71% il fatturato è generato dal mercato europeo, il 18% è stato realizzato nei mercati delle Americhe e la restante quota, dell’11%, è divisa tra i Paesi asiatici, dell’area del pacifico e del Medioriente.
Il direttore generale Michel Denis ha dichiarato che il portafoglio ordini attuale, consente di stimare una crescita, a fine anno, di oltre il 15%, rispetto all’esercizio 2017.
Marco Limina