Syngenta rafforza anche nel 2019 la propria presenza e il proprio impegno nella coltura del mais, investendo in nuovi progetti, strumenti tecnici, servizi e soluzioni, tutte basate su ibridi e mezzi di difesa di alto profilo tecnico, armonizzati da tecniche agronomiche finalizzate alla massimizzazione delle rese anche tramite strumenti digitali moderni della cosiddetta Agricoltura 4.0.
Non a caso Mais in Italy, lo specifico progetto sviluppato da Syngenta, è stato identificato da Confagricoltura quale strumento efficace per raggiungere gli obiettivi del miglioramento della produttività agricola, la diffusione delle buone pratiche agricole a supporto della biodiversità, la promozione e la diffusione di programmi di formazione dedicati all’uso sostenibile dei mezzi tecnici in agricoltura.
Varietà per ogni esigenza
Il 2019 vede l’arrivo di 10 nuovi ibridi nel portafoglio mais di Syngenta, il quale registra in tal modo il più alto grado di rinnovamento degli ultimi anni sul mercato, rivoluzionando l’offerta tecnica a favore dei maiscoltori.
Sono infatti 21 gli ibridi proposti quest’anno da Syngenta, atti a soddisfare le più disparate esigenze quanto a destinazioni d’uso, ovvero granella, pastone e trinciato, sia per uso zootecnico, sia per la filiera del biogas.
Nel grande filone del mais da trinciato entrano in scena soprattutto SY Gladius e SY Giants, sia che si tratti di mais coltivato in primo raccolto, sia in successione a cereali autunno-vernini, in secondo raccolto. Approccio colturale, quest’ultimo, nel quale Syngenta è in grado di offrire una proposta tecnica completa ad alto rendimento grazie agli orzi ibridi della propria linea Hyvido.
A favore del benessere e della produttività degli allevamenti, SY Gladius e SY Giants sono caratterizzati da un’elevata digeribilità dovuta alle caratteristiche delle proprie fibre.
Ciò permette anche di posticipare l’epoca di raccolta, massimizzando il contenuto di amido del trinciato e quindi la sua efficienza nutrizionale nella razione. A favorire ulteriormente tali peculiarità, concorre anche un elevato stay green che permette ai maiscoltori di sfruttare un’ampia finestra di raccolta, massimizzando la produzione di energia per ettaro e il valore nutrizionale del prodotto finale.
Non a caso, i valori analitici rilevati dagli studi condotti su SY Gladius e SY Giants evidenziano mediamente un contenuto di amido del trinciato più alto del 6% rispetto ai migliori standard di mercato, con ripercussioni concrete concrete anche sulla resa in latte, stimata in 1 kg/capo in più al giorno.
SY Antex e SY Fuerza sono varietà che si collocano nel segmento della granella e del pastone, ottimizzando la produttività in ogni condizione di campo. SY Antex, disponibile già dal 2018, e SY Fuerza si posizionano infatti nel segmento alto di mercato quanto a contenuto di amido, il quale varia negli ibridi disponibili sul mercato da un minimo del 65% a un massimo del 75%, con una digeribilità che varia tra l’85% e il 95%. Le due nuove proposte di Syngenta hanno dimostrato di posizionarsi ai massimi livelli in tale range, sia in termini di contenuto di amido per unità di sostanza secca, sia in termini di digeribilità dell’amido disponibile.
Sempre per il segmento granella altra novità nel portafoglio è SY Carioca, ibrido con ciclo medio precoce in grado di massimizzare le rese in condizioni di stress e con granella sana e colorata.
Difesa della coltura
Per scongiurare le aggressioni dei patogeni ai semi posti in campo, Syngenta lancia Celest® Quattro, nuovo conciante fungicida che basa la completezza della sua azione sulla presenza di ben 4 diverse sostanze attive, capaci di offrire alla coltura massima protezione a largo spettro, migliorandone lo sviluppo fin dalle prime fasi per arrivare a un concreto incremento finale delle rese.
In un solo prodotto sono presenti: fludioxonil, che offre attività residuale prolungata e parziale attività sistemica, mentre metalaxil-M, thiabendazolo e azoxystrobin mostrano un comportamento sistemico, assicurando perfetta copertura contro patogeni del genere Fusarium, Rhizoctonia e Pythium, principali agenti del marciume delle plantule di mais.
Contro gli insetti terricoli è invece possibile distribuire nel solco di semina Force® Ultra, il geoinsetticida efficace contro diabrotica ed elateridi, mentre a controllare le malerbe sono da sempre standard di riferimento erbicidi di pre-emergenza come Lumax®, Camix®, Dual® Gold e Primagram® Gold, i quali assicurano la necessaria pulizia del terreno dalle malerbe proprio quando la coltura è più sensibile alla loro competizione, ovvero nelle fasi iniziali.
Articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 7/2019