In Sicilia non si sono mai realizzate strutture di protezione per le coltivazioni di limoni, ma il mutare delle condizioni climatiche, e in particolare i forti venti e le frequenti grandinate che si presentano soprattutto nel periodo autunnale e primaverile, causano oggi molti danni alle piante.
La grandine crea lesioni di media- grossa entità che con la complicità del vento si infettano e portano al mal secco degli agrumi (Phoma tracheiphila), una grave patologia fungina che colpisce anche i limoni.
Ci sono diversi modi per provare a limitare queste infezioni, oltre alle buone pratiche agronomiche, e sicuramente uno dei più importanti è quello di salvaguardare le piante con una struttura di protezione.
Una struttura adattabile
Il know how, unito alla presenza capillare sul territorio dei suoi tecnici, ha consentito a Valente, azienda di riferimento nella progettazione e realizzazione di soluzioni tecniche per vigneti e frutteti, di mettere a punto il sistema Sikuro per adattarlo alle esigenze delle moderne aziende agricole siciliane che devono garantirsi il raccolto e portare sul mercato un prodotto che conservi tutte le caratteristiche del limone siracusano.
La struttura realizzata da Valente si adatta al sesto di impianto utilizzato, che comunque non dovrebbe superare i 5 metri di larghezza tra le file, con un’altezza fuori terra di 4,8 m.
Dovendo resistere a venti molto forti, il posizionamento dei pali sulla fila non supera i 6 m e i pali laterali sono dotati di un doppio ancoraggio. La lunghezza media delle file è di circa 200 m, ma in alcuni punti si allungano fino a 300 m.
Per dare compattezza alla struttura Valente ha previsto dei pali 8 × 12 di rinforzo a circa 180 m, ognuno dei quali ha un doppio ancoraggio. L’estensione totale della struttura arriva a circa 7 ha.
Per coprire le piante senza creare troppo ombreggiamento, sul colmo dell’impianto di protezione è stata utilizzata una rete che consente un maggior passaggio di luce ma che, allo stesso tempo, protegge dalla grandine.
Il problema del vento è stato risolto montando una rete laterale con maglia frangivento al 30% che circonda tutto il perimetro della struttura. Per evitare inoltre che la rete tocchi la pianta sono stati usati dei distanziatori laterali.
Nell’impianto siciliano le piante erano state trapiantate a giugno 2020 e la struttura di protezione è stata completata a fine estate. Oggi si notano chiaramente i benefici che il sistema Valente ha portato: nonostante l’abbassamento delle temperature e il vento forte, le piante continuano infatti a vegetare in maniera ottimale e uniforme, dimostrando di non aver subìto lo stress climatico causato dal periodo.