Dopo l’acquisizione della società olandese Steketee, evolutasi successivamente in una totale integrazione della specialista in sarchiatrici ottiche nell’azienda tedesca, ora Lemken completa il suo portfolio di attrezzature anche nel settore della difesa ecologica delle coltivazioni. Il messaggio è stato mandato forte e chiaro durante la presentazione delle nuove operatrici che saranno mostrate al pubblico alla prossima Agritechnica (12-18 novembre) e saranno disponibili sul mercato nel 2024.
L’evento si è svolto lo scorso 4 settembre presso la sede di Lemken France nei pressi di Boigny sur Bionne (Orleans).
Ricavi a 559 milioni di euro
Lemken, spinta anche dalla crescita nel mercato, grazie a un +25% di ricavi arrivati a 559 milioni di euro e generati per l’80% dall’export, è intenzionata a puntare alla realizzazione di macchine che possano affrontare le sfide richieste dal mercato che sono sia di tipo agronomico sia politico.
Per tale ragione l’introduzione dell’intelligenza artificiale e l’automazione, piuttosto che nuovi concetti applicati alla produzione di macchine come la qualità dei materiali, sono elementi base sui quali il costruttore ha deciso di consolidare lo sviluppo delle proprie attrezzature.
Il tutto è sintetizzato nel nuovo concetto «Your partner for next level farming» che si lega all’imminente apertura di un nuovo impianto in Olanda e precisamente a Dinterloord, nel novembre 2023.
Il sito si trova a una trentina di chilometri dalla sede produttiva della Steketee già recentemente ampliato e che diventerà il centro di competenza per la produzione di macchine per la cura della coltura e per le nuove tecnologie come quelle applicate alle sarchiatrici a controllo ottico e al nuovo strigliatore.
Le novità per il 2024
Sarchiatrici IC-Light+ camera e IC Weeder
Le nuove sarchiatrici sono integrate dalla tecnologia delle videocamere IC-Light+ dotate di un nuovo algoritmo di controllo sviluppato in collaborazione con l’azienda Track32, partner di Lemken, specializzata in software e intelligenza artificiale, che ha permesso una migliore capacità di rilevare l’infrarosso vicino (NIR) e una maggiore sensibilità al blu all’interno dello spettro luminoso emanato dalle foglie, che consente di ottimizzare il controllo durante il lavoro in particolare nelle orticole come broccoli, cipolle, cavolfiori e barbabietole.
La videocamera è gestita con IC-Light terminal touch screen e consente di lavorare fino a 2 cm vicino alle piante a velocità fino a 15 km/ora in funzione delle condizioni di lavoro.
Sarchiatrici EC Weeder
Le sarchiatrici sono montate e guidate da un telaio traslante portato e collegato al sollevatore del trattore. L’azionamento avviene tramite due pistoni idraulici a doppio effetto e parallelogrammi di guida comandati da un joystic o da un sistema di videocamere IC-Light camera, per il riconoscimento delle infestanti tramite colore.
L’unità di sarchiatura invece è montata su un telaio richiudibile idraulicamente, è dotata di telai porta-utensili montati su parallelogrammi idraulici con regolazione della profondità di lavoro.
Serbatoio Sprayhub
Il serbatoio frontale da 1.100 o 1.500 L è dotato di un controllo elettrico delle singole linee distributrici tramite controllo Isobus (iQblue spray). Il serbatoio è fornito anche di agitatore e sistema di pulizia con acqua pulita e acqua disponibile per lavaggio mani, entrambi in due vani integrati ma separati.
È possibile alimentare fino a 28 file, due ugelli per fila, gestione elettrica, controllo di sezioni con Gps e può essere utilizzato per fertilizzare il terreno a livello radicale. Possibili combinazioni anche con le seminatrici Azurit o con altre macchine del costruttore.
Strigliatore Thulit
La macchina è composta da un telaio portante principale suddiviso in un corpo centrale fisso con l’attacco a tre punti e due ali laterali richiudibili.
Le molle strigliatrici sono collegate al telaio tramite 4 barre porta-utensili ciascuna con 2 file di elementi per un totale di 8 file di molle ciascuna distante 31,25 mm, un valore scelto come compromesso di efficienza della macchina e contenimento del peso.
Rubin 10/1000
Coltivatore con larghezza di lavoro di 10 m ad ali richiudibili, dotato di nuovi dischi da 645 mm di diametro. La distanza tra i dischi di 14 cm consente di lavorare tutto il fronte miscelando i residui delle colture con il suolo nei primi 7 cm di profondità scongiurando possibili blocchi della macchina.
Il sistema iQ Contour a compensazione pendolare permette all’attrezzo di adattarsi alle irregolarità del terreno mentre la profondità di lavoro è regolata idraulicamente.
Mattia Trevini