Nel 2019 la società tedesca Lemken è riuscita a mantenere il medesimo livello di vendite della stagione precedente, chiudendo con un fatturato di 380 milioni di euro. La quota dell’export è stata del 77%.
Analizzando le performance dei singoli mercati emerge che lo scorso anno le vendite in Germania sono scese del 2% fermandosi ad una percentuale del 23%. Benissimo la Francia dove le vendite di Lemken sono cresciute del 26% è attualmente rappresentano una fetta di mercato del 15%. In Europa occidentale il fatturato è leggermente aumentato.
In calo di quasi il 9% il giro d’affari in Europa centrale e orientale. Il mercato russo è rimasto sostanzialmente stabile, mentre le vendite in Ucraina sono diminuite del 39% dopo diversi anni di risultati eccellenti.
I mercati di Asia, Australia e Nuova Zelanda hanno ceduto leggermente mentre in Nordamerica la crescita è stata a doppia cifra; gli Stati Uniti, in particolare, sono il quarto mercato dopo una crescita del 23%. Bene anche il Canada, dove Lemken è attiva da 15 anni. Stabili i fatturati in Giappone e Cina.
Il costruttore tedesco con sede a Alpen ha investito, nel 2019, circa 9 milioni di euro in nuovi impianti di produzione e ha migliorato la logistica delle fabbriche. Alla fine del 2019 il numero di dipendenti è aumentato a 1.666.