L’inizio dell’avventura della società tedesca Lemken, che festeggia quest’anno i 240 anni di attività, è comune a quello di molte altre aziende metalmeccaniche.
Tutto partì, infatti, da una piccola bottega di un fabbro ferraio di nome Wilhelmus Lemken che a Xanten (Germania) nel 1870, gettò le fondamenta di un’azienda che oggi è specializzata nella costruzione di attrezzature per la lavorazione del terreno e la semina.
A metà del 2018 Lemken ha acquisito l’olandese Steketee produttrice di macchine evolute per il controllo meccanico delle malerbe. In particolare, Steketee ha messo a punto una gamma di sarchiatrici dotate di videocamere e intelligenza artificiale che in contemporanea eseguono la sarchiatura sia sulla fila che tra le file.
Al timone dell’azienda di famiglia, arrivata alla settima generazione, c’è Nicola Lemken; la società impiega oltre 1.600 dipendenti e dispone di 29 filiali di vendita in tutto il mondo.
Il fatturato della società è stato, nel 2019, di 380 milioni di Euro il 77% del quale generato dalle esportazioni. Il quartier generale si trova ad Alpen ad una quindicina di chilometri a sud di Xanten.
Marco Limina