Produttore innovativo di tecnologie per la semina, Lemken è attivo ora anche con le seminatrici di precisione.
La seminatrice di precisione Azurit 9, disponibile da 4, 6 e 8 file, con una distanza interfilare di 75 cm, si caratterizza per l’innovativo processo DeltaRow, che prevede sostanzialmente la distribuzione migliorata dello spazio di crescita delle piante nel campo. Più luce, aria e sostanze nutritive possono infatti favorire un migliore raccolto.
Con il sistema DeltaRow le piante vengono anche supportate da una concimazione centralizzata. Il concime viene posizionato sotto la fila di semi attraverso un vomere a doppio disco. Gli anelli packer trapezoidali compattano le file per poi posizionare le sementi nel terreno con la collaudata tecnologia del vomere a doppio disco.
I punti di forza di Azurit 9 non sono legati soltanto alla tecnologia innovativa adottata, ma anche alle possibilità di combinazione, sia direttamente nella struttura a 3 punti con il serbatoio frontale, oppure nella versione con attrezzi trainati con Solitair 25 KA o Compact-Solitair 9.
Di particolare importanza per l’agricoltore è la possibilità di utilizzare di concimi naturali, soprattutto nelle regioni con alta densità di bestiame. Poiché la seminatrice Azurit 9 consente la creazione di corsie di servizio, ciò costituisce la premessa ottimale per distribuire concime naturale. Con la creazione delle corsie di servizio la densità delle coltivazioni viene comunque mantenuta.
Il sistema DeltaRow è composto da due file parallele sfalsate a 12,5 cm di distanza l’una dall’altra. Rispetto al sistema a singola fila, esso offre uno spazio di crescita per le piante superiore del 70%, permette uno sfruttamento ottimale del concime garantendo più sostanze nutritive, acqua e luce per le singole piante. Inoltre consente una rapida chiusura delle file nello sviluppo di giovani piante, una migliore capacità di controllo delle infestanti nello sviluppo delle piante giovani e una migliore crescita delle radici e della biomassa.
Articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 16/2020