Pulizia della stalla e patologie podali. Un tema molto sentito dagli allevatori, spesso costretti a lottare contro infezioni che pregiudicano la salute delle bovine e la redditività aziendale. Se ne è parlato di recente durante un webinar organizzato dalla Lely al quale, oltre a Luca Ferrario e a Michele Boccoli in rappresentanza dell’azienda olandese specializzata nell’automazione dell’allevamento, ha partecipato Loris De Vecchis, medico veterinario podologo.
Patologie, quelle podali, che si suddividono sostanzialmente in tre tipologie: dermatite digitale, flemmone interdigitale e dermatite interdigitale. «La più importante e la più diffusa è la prima – ha spiegato De Vecchis – che si manifesta con lesioni molto dolorose a carico del tessuto corneo provocando zoppie e conseguenti cali produttivi. Si tratta di un’infezione di origine batterica polifattoriale diffusa in tutto il mondo che spesso, all’interno dello stesso allevamento, interessa oltre il 90% degli animali, in particolare quelli giovani come le manze. È evidente quindi che a un intervento terapeutico se ne deve associare soprattutto uno preventivo che coinvolga tutti gli animali presenti in stalla».
Diffusione della dermatite digitale
«Per capire l’importanza di questa patologia – ha sottolineato De Vecchis – sono interessanti i dati scaturiti da uno studio che ho condotto nel 2016 in 41 aziende e su un totale di 6.117 bovine: a fronte di un numero complessivo di 7.968 lesioni podali, il 24,18%, pari a 1.479, erano riconducibili alla dermatite digitale, presente in 26 aziende equivalente al 63%. Diverse le percentuali a carico del flemmone digitale, rilevato solamente nel 2,6% dei casi e della dermatite interdigitale che è stata riscontrata in una percentuale dello 0,77%.
Prevenire e contenere deve quindi essere un imperativo e lo si può attuare migliorando il comfort, l’igiene ambientale, le strutture e le attrezzature presenti in stalla. Ma anche controllando periodicamente le vitelle e le manze, perché la trascuratezza dello stato sanitario del piede rischia di compromettere l’intera mandria. Non dimentichiamo infine i bagni podali, non ultimi certo per importanza, e il pareggio che deve essere effettuato seguendo le prescrizioni di un vero e proprio protocollo».
Innovazione garanzia di efficienza
La soluzione di Lely per queste problematiche si chiama Discovery 120 Collector, il robot per la rimozione delle deiezioni progettato per la pulizia delle stalle con pavimenti pieni, evoluzione del Discovery 90S e SW, asportatori di deiezioni automatizzati realizzati invece per pavimenti grigliati.
«Rispetto ai raschiatori tradizionali – ha spiegato nel suo intervento Michele Boccoli – grazie a una pompa per il vuoto che raccoglie le deiezioni in un apposito serbatoio, il Discovery 120 Collector garantisce una pulizia più accurata. È inoltre dotato di un sistema che eroga acqua sia nella parte anteriore sia posteriore per raccogliere rispettivamente le deiezioni in un apposito serbatoio e lasciare il pavimento bagnato per una presa maggiore.
La sua movimentazione è regolata da una serie di sensori integrati che gli permettono di spostarsi in modo totalmente indipendente. Infatti, la combinazione unica tra due sensori a ultrasuoni, il giroscopio e una tecnologia software avanzata garantiscono una navigazione affidabile in ogni momento, permettendo al Discovery di seguire i percorsi programmati senza dover apportare alcuna modifica aggiuntiva alla stalla».
Ideale ovviamente in un allevamento di nuova realizzazione, il Discovery 120 Collector si adatta a tutte le situazioni perché la sua installazione è semplice e veloce.
«Un pavimento pulito significa maggiore igiene dei piedi, meno deiezioni nelle cuccette oltre a code e mammelle più pulite – ha sottolineato Boccoli – questo rappresenta in concreto quell’azione preventiva necessaria a contrastare la diffusione delle infezioni podali a vantaggio della salute della bovina e delle positive conseguenze che ne possono derivare in termini di benessere animale e produttività. All’attività del Discovery 120 Collector – ha concluso – Lely unisce il Lely Meteor: l’automazione nei bagni podali.
Questo sistema innovativo effettua un primo spruzzo per una pulizia dei piedi posteriori a cui ne segue un secondo con agenti disinfettanti. Di recente abbiamo intervistato 43 allevatori che lo hanno installato: l’80% ha dichiarato una drastica diminuzione delle dermatiti e il 100% ha eliminato la pratica tradizionale dei bagni podali fino a quel momento applicata».