A 140 anni dalla fondazione, Latteria Soligo conferma i propri risultati positivi, nonostante le ombre sul futuro gettate dalla situazione attuale.
È questo quanto emerso durante l’Assemblea elettiva dei soci di Latteria Soligo per l’approvazione del bilancio 2022, svoltasi lo scorso 22 aprile a Farra di Soligo (Treviso).
«Il 2022 sarà ricordato da noi allevatori per la complessità e l’incertezza: molti di noi – ha sottolineato Lorenzo Brugnera, presidente di Latteria Soligo – si sono trovati di fronte a una situazione insostenibile, chiedendosi se non fosse meglio chiudere l’attività. Oggi viviamo alla giornata, affrontando problemi e insicurezze man mano che si presentano».
A confermare il grande lavoro svolto da Latteria Soligo nel 2022 sono i numeri: un bilancio che si è chiuso con un + 329.104 euro, il valore della produzione di Latteria Soligo di 98.209.187 euro (+16.192.370 rispetto al 2021). Oltre 723.674 hL il latte conferito dai soci nel 2022 (–5,31% sul 2021), con una remunerazione media di 0,6076 euro/L.
«Un risultato, quello del prezzo medio del latte che, a inizio 2022, non era nemmeno ipotizzabile, un obiettivo – ha proseguito Brugnera – che abbiamo raggiunto grazie a un grandissimo lavoro di squadra, riuscendo ad aumentare i listini di vendita presso la gdo, cosa che ci ha permesso di affrontare l’inevitabile aumento dei costi di produzione. Oggi stanno arrivando dall’estero grandi quantità di latte, per questo vorrei dire ai consumatori di essere certi di acquistare solo latte italiano che è più buono, più salutare e più sicuro. Così facendo, sosterranno anche il nostro lavoro e il nostro territorio».