Entrerà in produzione a breve e si chiamerà Mistral2, riprendendo e aggiornando il nome della gloriosa serie di trattori compatti a marchio Landini. La nuova gamma evolve profondamente nella motorizzazione, passando dallo Yanmar Tier 3 al Kohler con emissioni Stage V.
Caratteristiche
Il motore da 1,9 litri, 3 cilindri, turbo aftercooled eroga, per i modelli Mistral2-055 e Mistral2-060, potenze massime rispettivamente di 49 e 57 CV (ISO) con una coppia massima di 180 e 200 Nm già disponibili a 1.200 giri/minuto.
Un passaggio reso possibile dalle capacità progettuali di Argo Tractors, che ha saputo mantenere invariata l’altezza del cofano da terra, adottando un sistema di trattamento dei gas di scarico a lato del cofano, assicurando all’operatore un’ottima visibilità. Tale soluzione rappresenta un indubbio vantaggio per Landini Mistral2, rendendo questo trattore adatto non solo ad applicazioni tipiche dell’agricoltura specialistica, ma anche a operazioni di municipalità, come lo sfalcio dell’erba e le manutenzioni periodiche del verde pubblico.
La nuova gamma beneficia del rinnovato family feeling Landini, già apprezzabile sulle gamme di alta e media potenza, offrendo al contempo risposte efficaci in termini di agilità, compattezza e sostenibilità ambientale.
Tra le novità di rilievo, la disponibilità del pulsante Engine Memo Switch, che consente di memorizzare i giri motore e di richiamarli rapidamente con un comodo pulsante sulla consolle destra.
Landini Mistral2 mantiene la duplice configurazione Standard, disponibile nelle versioni piattaforma o cabina, e GE (Ground Effect), solo in allestimento piattaforma, che, con un assetto «ribassato» ottenuto grazie a riduttori posteriori e assale anteriore dedicati, riduce ulteriormente l’altezza complessiva da terra di cofano e parafanghi, risultando ottimale per lavorazioni sotto chioma o tendone.
La trasmissione con inversore meccanico è disponibile in 12AV+12RM oppure 16AV+16RM se equipaggiata con super-riduttore, con velocità minima di 220 m/ora.
La cabina FOPS, dal design moderno e funzionale, è montata su silent block che la isolano acusticamente e dalle vibrazioni. I comandi sono ergonomici e con posizione intuitiva per l’operatore e la struttura a 4 montanti offre un’eccellente visibilità.
Completano le principali caratteristiche della serie la capacità di 40 litri del serbatoio carburante, la portata idraulica aumentata a 35 L/minuto per sollevamento posteriore e servizi e la pompa dello sterzo dedicata da 20 L/minuto.
Il sollevatore posteriore con attacco a tre punti di prima categoria può sollevare fino a 1.200 kg e l’anteriore, opzionale con o senza presa di potenza da 1.000 giri/min, fino a 400 kg, mentre i distributori supplementari disponibili sono 3 (2 standard di serie e 1 flottante in opzione). I comandi sono posizionati sulla nuova consolle destra.
La presa di potenza meccanica posteriore è disponibile in due velocità, 540 e 540E giri/minuto, e sincronizzata all’avanzamento. L’assale anteriore a doppia trazione dispone di bloccaggio differenziale a innesto elettroidraulico «Hydralock» in entrambe le versioni, STD e GE.
Landini Mistral2 Stage V si propone con un nuovo strumento elettronico, derivato dalla famiglia Landini REX4 e inclusivo di utili informazioni digitali come diagnostica e segnalazioni, intervalli di manutenzione, dati sulla lavorazione effettuata e consumi carburante.
Sul piano dimensionale si segnalano il peso di 1.780 kg e la massa massima ammissibile di 3.050 kg, mentre il passo di 1.790 mm e la larghezza minima di 1.260 mm garantiscono compattezza, con pneumatici posteriori disponibili in configurazioni da 20” e 24” che permettono alla versione GE di contenere le altezze cofano da terra rispettivamente in 1.131 e 1.206 mm (sulla versione Standard tali misure diventano 1.230 e 1.301 mm).
Landini Mistral2 può ospitare il sistema telematico di monitoraggio «Landini Fleet Management», ideato per controllare l’efficienza del cantiere di lavoro in termini di consumi, ore di lavoro e manutenzione programmata. Il sistema opera mediante un portale dedicato che consente al gestore della flotta di massimizzare l’attività dei propri trattori e di monitorarne i costi di esercizio e rende il mezzo compatibile con i requisiti previsti dal protocollo «Industria 4.0», consentendo l’accesso agli incentivi economici previsti dal credito d’imposta 4.0.