Approdato tra i vigneti italiani nello scorso mese di giugno il robot Bakus, costruito dalla francese Vitibot , sembra interessare molto i viticoltori italiani, tanto che sono già tre gli esemplari venduti nel nostro Paese e che saranno consegnati nella prossima primavera nelle provincie di Pordenone, Venezia e Padova.
“Dopo le prime dimostrazioni sul campo – spiega Roberto Rinaldin, titolare della Rinaldin Group di Ponte di Piave (Treviso) che vende in esclusiva in Italia il robot- ci siamo accorti che il nostro mercato era già pronto a questo passaggio e quindi abbiamo spinto molto durante la scorsa estate con le dimostrazioni tra i vigneti del nord Italia. Complessivamente – spiega Rinaldin – tra eventi sul campo come ad esempio Vite in Campo, organizzato a Susegana (Treviso) e dimostrazioni presso aziende private abbiamo messo assieme una quindicina di uscite. I risultati – conclude il responsabile della Rinaldin Group – non hanno tardato ad arrivare e molto probabilmente prima di fine anno chiuderemo altri contratti“.
Bakus è un robot a guida autonoma su mappa gps preimpostata con doppia antenna rtk , propulsione elettrica mediante 4 motori con potenza complessiva di 60 kw, autonomia di circa 10-12 ore, velocita’ di lavoro da 3 a 6 km/h e può essere abbinato a diversi attrezzi come: interceppo, trinciaerba, spollonatrice, cimatrice a u rovesciata, distributore pneumatico con recupero.
Il peso operativo è di 2,1 t e ha uno spazio di manovra in capezzagna di 4 mt; l’assistenza è disponibile in telemetria 24 ore su 24. Il robot è inoltre dotato di 2 fotocamere a rilevazione per la presenza umana, bumper di sicurezza anteriori e posteriori su ognuna delle 4 ruote, sospensioni indipendenti sulle ruote anteriori, sollevatori portatrezzi destra e sinistra a controllo elettronico sia in flottante che a doppio effetto.
Marco Limina