Stanno crescendo nel Metaponto gli investimenti a fragola delle varietà commerciali del Civ, il Consorzio italiano vivaisti, in particolare la cultivar Flavia, caratterizzata da precocità di maturazione, vigoria media, frutti esterni alla chioma facili da raccogliere, elevata resistenza a oidio e alle malattie fogliari e radicali in generale, sapore molto dolce, con bassa acidità e alta percentuale di frutti di qualità extra.
Adatta anche a terreni stanchi, ha dimostrato buona adattabilità alla pratica del ristoppio e alla coltivazione biologica o a basso impatto ambientale.
Per Flaviapbr la campagna 2022 è quella del decollo produttivo, le superfici sono passate dai circa 10 a 30 ha e se il trend positivo si confermerà si conta di raddoppiare ad almeno 50-60 ha nel 2023.
La varietà, grazie alla precocità e alle caratteristiche qualitative, sta rispondendo molto bene in termini produttivi e commerciali, con riscontri positivi sul mercato. Quest’anno la produzione è rimasta buona fino a gennaio, poi l’ondata di freddo degli ultimi 20-30 giorni ha un po’ bloccato le produzioni a livello generale, non solo di Flaviapbr, al punto che i quantitativi non riescono a soddisfare le richieste.
La produzione a pianta (dato al 1° marzo scorso) ha raggiunto i 130 grammi di frutta con colorazione ottima, rosso brillante sul 98% della superficie, e sapore e dolcezza al top (media 12-13 °Brix).