Da oltre 40 anni il Co.na.se. (Consorzio nazionale sementi) si occupa di produzione e selezione di seme di frumento tenero, duro, orzo e seme di erba medica con la stessa mission, quella cioè di migliorare rese produttive e qualitative delle sementi per consentire agli agricoltori di migliorare il loro reddito e continuare a svolgere la loro attività rispettando l’ambiente e il territorio.
«Co.na.se. è un’azienda creata da agricoltori ed è da sempre al loro servizio grazie a una base di circa una cinquantina di conferitori (i soci conferitori, bacino storico e fondante, sono una decina) che producono seme che poi noi trasformiamo nei nostri stabilimenti» dice il direttore Luca Bersanetti, che da due anni guida il Consorzio e che abbiamo intervistato durante la visita agli stabilimenti e ai campi sperimentali organizzata dal Consorzio lo scorso 23 maggio.
Ricerca al primo posto
«Il Co.na.se. ha sempre creduto nella ricerca varietale – evidenzia Bersanetti – perché è un’attività fondamentale, l’anno scorso abbiamo iscritto nel Catalogo nazionale 11 nuove varietà e in questi ultimi due anni abbiamo investito molte risorse per potenziare le camere di crescita, i cosiddetti fitotroni, che abbreviano molto i tempi di realizzazione di nuove varietà di frumento.
Ovviamente il cuore di questa attività sono le persone, ricercatori con elevata professionalità che ci hanno permesso di avere oggi un catalogo varietà ampio e diversificato».
Tanti lavori realizzati e in corso
Ma il Co.na.se. sta realizzando e ha già realizzato anche diversi altri progetti, «tra cui due nuovi impianti di imballaggio su due linee di selezione, che abbiamo potenziato e rinnovato, con la possibilità di insacchettare sia su carta sia su plastica, in modo da rispondere a ogni esigenza di mercato.
Inoltre, abbiamo provveduto a mettere in sicurezza dal punto di vista antisismico due capannoni costruiti 40 anni fa, realizzato delle coperture esterne per prodotti finiti in attesa di carico e un bacino di laminazione – aggiunge Bersanetti – per lo sgrondo delle acque piovane per evitare ristagni in alcune aree dello stabilimento e conservare le acque che servono a irrigare i nuovi alberi autoctoni piantati (circa 700).
Stiamo anche realizzando una palazzina che ospiterà i nuovi servizi e uffici dello stabilimento di Conselice, nuovi uffici commerciali con laboratorio analisi e nel 2023 inizieremo i lavori per la copertura dei tetti dei vari capannoni con pannelli fotovoltaici per arrivare a essere autonomi dal punto di vista energetico.
Ci tengo a dire – conclude Bersanetti – che tutte queste attività sono state possibili solo grazie al lavoro di squadra che contraddistingue la nostra realtà».
Frumenti e orzi: le novità
Durante la giornata i veri protagonisti sono stati i cereali nei campi sperimentali. Nell’area dedicata al grano tenero, tra le tante varietà a catalogo oltre a Rebelde e Metropolis, erano presenti Peralba, panificabile superiore caratterizzata da elevata produttività e peso ettolitrico e la novità Antelao, panificabile altamente produttiva e tollerante a oidio e ruggine gialla.
Tra i duri vanno segnalati, oltre a Tirex, Incanto e Baronio, anche Brancaleone, varietà di ciclo medio precoce tollerante alla ruggine bruna e caratterizzata da elevato contenuto proteico e peso ettolitrico e le novità Alessandro, di ciclo tardivo, molto produttivo e Alfio, varietà precoce adatta agli areali del Centro-Sud.
Conase ha arricchito il catalogo con diverse varietà di orzo, tra le quali vanno evidenziate Placidia, orzo polistico di ciclo medio frutto della ricerca del Co.na.se. e del CREA, Maltesse ed Esopo, varietà posizionate sempre tra le prime nelle prove nazionali del CREA.
Lorenzo Andreotti