Inalpi, azienda lattiero-casearia leader del settore in Piemonte, nel quinquennio 2021-2025 investirà 148 milioni di euro per realizzare la seconda torre di sprayatura, dove viene prodotto latte in polvere certificato, e un nuovo caseificio e per sviluppare ulteriormente le sue attività nel segno della sostenibilità ambientale, tutela delle risorse idriche e produzione di energie sostenibili.
La prima torre di polverizzazione è in funzione da oltre 10 anni e tratta il latte acquistato dai produttori del territorio.
«Apprezziamo il coraggio – commentano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa delegato confederale – in un momento così difficile dell’agroindustria per il rafforzamento di questa progettualità con l’implementazione della capacità produttiva sulla scia della prima esperienza che, basandosi sul prezzo indicizzato del latte, ha garantito, a prescindere dall’andamento altalenante del mercato, il valore reale di quanto conferito dai nostri allevatori per valorizzare la produzione di latte piemontese che conta numeri importanti: quasi 11 milioni di quintali che vengono suddivisi tra polvere di latte (20%), latte alimentare (15%) e caseificazione (65%, di cui circa la metà per le produzioni dop)».