Forte dello sviluppo agronomico delle diverse linee di macchine per la lavorazione del terreno, dalle operazioni primarie all’affinamento per la semina, con una particolare attenzione al contenimento dei costi di produzione che l’agricoltura deve affrontare, soprattutto nel comparto cerealicolo, Gascon International propone la sua moderna gamma di multicoltivatori Sokar.
Lavorazione più o meno profonda
Questi attrezzi sono caratterizzati da un baricentro che ottimizza la potenza di traino del trattore, adattandosi perfettamente al profilo del suolo, e sono in grado di effettuare lavorazioni primarie di profondità compresa tra 15 e 30 cm.
La particolare conformazione e il posizionamento dei dischi dentati, delle ancore e dei vomeri, consente una efficace frantumazione delle zolle, oltre al taglio del residuo colturale e una adeguata miscelazione di sostanza organica distribuita in superficie.
L’elevata luce da terra (860 mm) rende remota la possibilità di ingolfamento per residuo colturale.
Le ancore sono agganciate al telaio mediante un sistema non-stop, a doppia molla di pre-carico. Questo particolare consente lo spostamento dell’organo lavorante nell’affrontare un ostacolo e l’immediato riposizionamento appena superato lo stesso, senza trasferire eccessive sollecitazioni al coltivatore e/o al trattore.
Sui coltivatori polivalenti Sokar gli utensili lavoranti il suolo sono costituiti da ancore ricurve che portano alle estremità le zappette multifunzione.
Sono montati inoltre i deflettori laterali e le placchette a spirale che consentono la miscelazione laterale del terreno.
La punta delle zappette, le alette, i deflettori e le placchette laterali sono elementi che si possono sostituire singolarmente.
Ci sono poi i dischi montati sul rullo di affinamento e i dischi livellatori laterali (indipendenti) che consentono di gestire aggressività e profondità di lavorazione.
Larghezza di lavoro
I modelli Gascon Sokar sono disponibili con telaio rigido per larghezze di lavoro comprese fra 3 e 3,5 m.
Con telaio pieghevole (idraulicamente), portato all’attacco a tre punti, sono disponibili con larghezze di lavoro comprese tra 4 – 4,5 – 5 e 6 m. In questo caso la larghezza per il trasporto su strada è di 3 m.
Disponibile il kit per il trasporto su strada (particolarmente utile per le macchine di grandi dimensioni), costituito da un telaio a ruote indipendenti sollevabili. Richiedono una potenza ridotta rispetto all’accoppiamento a un equivalente modello portato.
Il kit per la circolazione stradale può essere richiesto per l’attacco fisso del trattore o per l’attacco al sollevatore, che migliora maneggevolezza e angolo di sterzata.
Articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 18/2020